Due assi principali Anno giudiziario, voglia di autonomia

Inaugurato lunedì, con le parole del consigliere di Stato Norman Gobbi, il nuovo anno giudiziario ticinese.

Le autorità regionali di protezione, con una nuova organizzazione in futuro, ancora da decidere ma su base cantonale e non più delegata ai comuni, e le giudicature di pace, dove sono attivi anche non giuristi e vanno consolidati gli aspetti formativi: sono questi, riassunti dallo stesso Norman Gobbi, i due assi principali di lavoro del nuovo anno giudiziario ticinese.

Il presidente del tribunale d'appello, Mauro Mini, ha riconosciuto che le autorità giudiziarie sono cresciute per struttura e dimensione, ma non basta. Mini ha insistito sulla necessità di una maggiore autonomia del sistema, tanto organizzativa quanto finanziaria.