Giustizia Sparirono milioni, bancario a processo

SwissTXT

14.4.2019 - 18:11

Immagine d'illustrazione.
Immagine d'illustrazione.
Keystone / archivio

Rinviato a giudizio un consulente del Credit Suisse per la maxi-truffa ai danni dei frati francescani. Lui respinge le accuse. 

Un consulente del Credit Suisse è stato rinviato a giudizio con l'accusa di carente diligenza in operazioni finanziarie.

Il caso è legato alla maxi-truffa compiuta alcuni anni fa, tra l'Italia e il Ticino, a spese di tre congregazioni dell'ordine dei francescani. Dietro la promessa di proficui investimenti, i frati si affidarono a un broker attivo sulla piazza luganese.

Il sedicente fiduciario utilizzò un conto aperto al Credit Suisse, su cui transitarono, tra l'aprile del 2007 e il giugno del 2012, oltre 28 milioni di franchi. Il denaro fu poi dirottato su conti riconducibili all'uomo e fatto sparire.

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