Sciopero delle donneBellinzona si tinge di nuovo di viola
SwissTXT / pab
14.6.2021
Nel 2019 erano in più di 5'000 di viola vestiti per le strade di Bellinzona in una giornata di «sciopero delle donne» che ha segnato una nuova segnante tappa nella storia dellla lotta contro le diseguaglianze di genere in Ticino e in tutta la Svizzera.
SwissTXT / pab
14.06.2021, 13:46
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Due anni dopo, torna la protesta di piazza, a livello nazionale, ma anche nel capoluogo ticinese.
Una giornata coordinata dal collettivo «Nateil14giugno», secondo cui «la pandemia ha evidenziato in modo netto che il lavoro delle donne non è riconosciuto né retribuito rispetto al suo vero valore. La lotta contro le disuguaglianze è quindi più importante che mai».
A lanciare l'evento sul mezzogiorno è previsto un picnic femminista, seguito alle 15.19 da un flash mob nazionale di denuncia alle diseguaglianze salariali. Infine, alle 18, il momento più atteso, il corteo che sfilerà da Piazza del Sole sino a Piazza Governo.
«C'è tanto entusiasmo c'era voglia di tornare in piazza a rivendicare diritti che sono stati disattesi», afferma ai microfoni della RSI Chiara Landi, membro del collettivo. «Accesso per tutti al lavoro retribuito, salari migliori e pensioni più alte»: queste le rivendicazioni centrali, in un momento di grandi interrogativi in rapporto anche ai recenti sviluppi sulla questione AVS21, che secondo Chiara Landi ha fatto «arrabbiare tante».