Ticino Benedizione coppie omosessuali, Monsignor Zanini: «Una preghiera non va mai negata»

SwissTXT / pab

17.3.2021

Monsignor Nicola Zanini
Monsignor Nicola Zanini
archivio Ti-Press

«Dipende da cosa si intende con il termine benedizione: se intesa come sacramento matrimoniale, certamente è da escludere; se invece riguarda una preghiera, un’attenzione o un accompagnamento, questo è certamente auspicabile».

Lo afferma Monsignor Nicola Zanini della diocesi di Lugano ai microfoni della RSI, riferendosi alla vicenda sul disaccordo tra la diocesi di San Gallo e il Vaticano sul divieto di benedire le coppie omosessuali.

Richieste precise di questo tipo alla diocesi di Lugano non sono mai arrivate e in Ticino certamente non si registrano celebrazioni equiparate al matrimonio sacramentale, continua Monsignor Zanini, secondo il quale il documento della Congregazione per la dottrina della fede ha come unico scopo quello di non permettere agli omosessuali un’unione religiosa.

Monsignor Zanini confida infine che tra la diocesi di San Gallo e il Vaticano si troverà il modo di dialogare per risolvere la divergenza.