Grigioni Piani di abbattimento non raggiunti, ci sarà la caccia autunnale

Swisstxt

26.10.2022 - 09:41

I cacciatori grigionesi saranno di nuovo in attività, a seconda della regione, dal 29 ottobre al 18 dicembre
I cacciatori grigionesi saranno di nuovo in attività, a seconda della regione, dal 29 ottobre al 18 dicembre
archivio Keystone

Piani di abbattimento non ancora raggiunti. A novembre e dicembre nel mirino cervi, caprioli, ma anche i camosci. In Bassa Mesolcina preoccupano i cinghiali.

La caccia alta nei Grigioni si è conclusa con l'abbattimento di oltre 9'000 selvatici (3'770 cervi, 2'369 caprioli, 3'005 camosci e 29 cinghiali). Un numero «buono» che «si attesta ai livelli degli ultimi 10 anni», secondo una nota dell'ufficio cantonale, ma non sufficiente per raggiungere i piani d'abbattimento fissati da Coira per regolare le popolazioni e rispettare la strategia «spazio vitale bosco-selvaggina».

Nei mesi di novembre e dicembre in molte regioni si svolgerà la caccia autunnale.

In tutte e 21 le regioni venatorie si dovranno abbattere 2'158 cervi (in particolare femmine). In 14 (comprese Moesa e Valposchiavo) nel mirino vi saranno anche i caprioli (367 femmine e piccoli). Inoltre per la prima volta nella Valle del Reno e nella Domigliasca anteriore sarà consentito abbattere i camosci di un anno.

In Bassa Mesolcina inoltre potranno essere cacciati senza contingente i cinghiali visto che gli effettivi sono in forte crescita e si rischiano ingenti danni all'agricoltura.

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