MeteoCanicola superata in Ticino quasi senza danni
SwissTXT
2.8.2020 - 18:55
Il primo periodo di grande caldo si conclude, pronto soccorsi non troppo sollecitati e "il messaggio della prevenzione è passato"
La prima ondata di canicola dell'estate 2020 arriva al termine e anche se nei giorni scorsi qualche volta abbiamo boccheggiato, la situazione è stata meno difficile che nel recente passato.
Lo dicono anche i numeri delle visite in pronto soccorso: «Mi azzarderei a fare un bilancio abbastanza positivo», afferma alla RSI il dottor Damiano Salmina, responsabile di quello di Locarno, dove «ci sono stati alcuni casi disidratazione ma nessuno grave e nessun colpo di calore».
«Uno dei fattori decisivi, spiega il medico è la durata del periodo caldo. Se le giornate sono molto calde ma isolate, intercalate da cali della temperatura, in genere non si verificano grossi problemi, mentre i nodi vengono al pettine quando durano magari un paio di settimane» come fu il caso nel 2019.
Solo la metà dei malori riguarda persone anziane, categoria considerata più a rischio della media. Sono piuttosto i giovani a sottovalutare gli effetti delle temperature elevate.
L'importanza della prevenzione
Nel complesso, tuttavia, la prevenzione funziona: «Il messaggio è passato», conferma la dottoressa Martine Bouvier Gallacchi, presidente del gruppo operativo salute e ambiente.
«La gente ha capito che ci si può comportare in modo diverso, per evitare di esporsi troppo al sole e avere problemi di salute. È un discorso che viene portato avanti da anni, ma anche se può essere fastidioso sentirselo ricordare ogni volta, se le cifre sono quelle che sono oggi non possiamo che rallegrarci».
Per quanto riguarda le temperature registrate nella Svizzera italiana, si distinguono Stabio, dove sabato sono stati sfiorati i 35 gradi, e Locarno Monti, con minima «tropicale» a 22,9 nel corso della notte precedente.