Introdotto 3 anni e mezzo fa Casellario, il bilancio della misura

SwissTXT

31.1.2019

Il Consigliere di Stato Norman Gobbi
Il Consigliere di Stato Norman Gobbi
Ti-Press

L'obbligo di presentare il casellario giudiziale per ottenere o rinnovare il permesso di soggiorno in Ticino non è più uno strumento che suscita tensioni.

Visto che l'accordo fiscale tra Svizzera e Italia non è ancora stato firmato, la misura introdotta tre anni e mezzo fa non è più messa in discussione.

Non rilascio in 251 occasioni

Delle 95’020 domande di rilascio e di rinnovo di permessi B e G esaminate dall’Ufficio della migrazione dall’aprile 2015 allo scorso dicembre, 579 hanno comportato maggiori approfondimenti; in 251 occasioni, considerata la gravità delle condanne subite dal richiedente, è stata emessa una decisione di non rilascio o di revoca del permesso.

"La richiesta libera l'Amministrazione dalla ricerca"

“Abbiamo dimostrato – chiosa il consigliere di Stato Norman Gobbi - che la richiesta del casellario da un lato libera la nostra amministrazione dall’attività di ricerca, che sarebbe molto più onerosa senza poterne disporre, dall’altra come la decisione di non rilascio, nei casi in cui ci sono delle iscrizioni, è commisurata a una certa proporzionalità”.

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