Un brutto colpo Chiese vandalizzate a Bellinzona

SwissTXT / pab

4.3.2019

I ladri hanno aperto tutto...
I ladri hanno aperto tutto...
Foto FB G.M.

Vetri rotti, porte divelte, sacrestie messe sottosopra, ma soprattutto tanta amarezza. Bellinzona fa i conti con gli atti vandalici che, nelle scorse due settimane, hanno colpito le chiese di Daro e di Artore.

L'ultima persona a trovare intatta la sagrestia di San Sebastiano è stata Emanuela Gada-Barenco. Era sabato scorso e il giorno dopo la comunità di Artore avrebbe partecipato alla messa che qui si celebra ogni due settimane. I malintenzionati sono entrati rompendo il vetro di una porta e girando la chiave che si trovava nella toppa.

Un brutto colpo per la comunità

Il risultato? Poca refurtiva, ma un brutto colpo per una comunità che ha appena riparato il campanile, si sta occupando dell'organo e ora fa i conti con quella che pare l'opera di vandali.

Già perché anche la chiesa di Daro, parte della stessa parrocchia, una decina di giorni fa è stata presa di mira con lo stesso modus agendi.

Forse trovata un'impronta

Un sasso ha abbattuto la porta e i malintenzionati hanno portato via quel poco che si trovava nella cassetta delle offerte. Abbastanza in ogni caso per amareggiare l'arciprete di Bellinzona che bolla come irrazionali simili gesti.

La polizia cantonale conferma intanto due interventi e di aver eseguito i rilievi del caso, che stando a nostre informazioni avrebbero permesso di trovare un'impronta di chi ha messo in apprensione un'intera collina di Bellinzona.

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