Pandemia COVID-19: Lugano chiude molte aree pubbliche

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2.4.2020 - 13:12

Una veduta del parco giochi del Parco Ciani, già chiuso al pubblico
Una veduta del parco giochi del Parco Ciani, già chiuso al pubblico
Source: Ti Press

Bloccato l'accesso, tra le altre, alle zone a lago di fronte a Piazza Bossi e a Villa Castagnola a causa dell'emergenza coronavirus.

Il Municipio di Lugano ha deciso di chiudere alcune aree pubbliche con l’obiettivo di disincentivare i contatti personali e ridurre il rischio di contagio da coronavirus.

Saranno chiuse al pubblico, fino a nuovo avviso, le aree a lago di fronte a Piazza Bossi e a Villa Castagnola; la zona lago della Lanchetta; l'area con panchine in Via Riviera; la strada (e il parcheggio) che conduce alla Chiesa di Santa Maria d’Ongero a Carona.

La decisione è stata presa poiché, nonostante l’appello a limitare gli assembramenti, queste aree hanno continuato a essere frequentate da molte persone.

Già chiusa la foce del Cassarate

Negli scorsi giorni l’Eecutivo aveva adottato misure analoghe bloccando l’accesso alla foce del Cassarate, al sentiero di Gandria e alla zona lago antistante Piazza Manzoni e Palazzo Civico, l’area di svago a Brè e il posteggio riservato ai camper in Via Tassino.

Il Municipio sta monitorando anche altre zone nelle quali, con l’arrivo della bella stagione, potrebbe essere necessario limitare l’accesso, a tutela del rispetto delle norme di sicurezza e distanza sociale. Ad esempio le zone di Madonna D'Arla e del Monte Creda, dove sarà posata una segnaletica per sensibilizzare l'utenza al rispetto delle disposizioni, così da non doverne decretare la chiusura.

Le autorità ricordano di evitare di uscire di casa se non per comprovate necessità. Limitare la diffusione dei contagi è responsabilità di tutti.

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