GrigioniCoira taglia di 180 milioni gli investimenti previsti
Swisstxt / Red
18.11.2022
La città di Coira taglia investimenti per 180 milioni di franchi, riporta la RSI.
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18.11.2022, 17:22
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«Abbiamo fatto un investimento di 250 milioni, abbiamo fatto un ritorno del debito di 15 milioni, abbiamo pagato quasi tutto senza nuovi debiti», spiega ai microfoni dell'emittente di Comano il sindaco di Coira, Urs Marti.
Il capoluogo, negli ultimi dieci anni, è riuscito a fare investimenti senza indebitarsi e a ripagare una parte di quello che era stato ricevuto in prestito.
Malgrado questo, giovedì in Consiglio comunale è stata istituita una commissione speciale che rielabori il piano degli investimenti 2020/2031.
Cosa prevedeva il piano di investimenti originario?
Come ricorda la RSI, erano previsti, in dodici anni, investimenti totali di 540 milioni. Alcuni progetti contemplati erano il risanamento dell'impianto di depurazione, vari lavori infrastrutturali e stradali, la strategia per la mobilità, e altro.
Ma dati gli ultimi avvenimenti politici, economici e finanziari – come la guerra, l'inflazione, l'aumento dei tassi d'interesse – la Commissione di gestione ha imposto al Municipio un aggiornamento dei suoi piani.
Inoltre, il Partito liberale, a cui appartiene il sindaco, ha chiesto in un atto parlamentare di rafforzare l'autofinanziamento e una maggiore prudenza del Comune nello spendere i soldi pubblici per far fronte alla mole delle spese e alla loro incidenza sulle finanze comunali.
Così ai microfoni della RSI Marti commenta: «Io ho detto anche al mio partito che è importante procedere con priorità sui progetti che sono molto importanti. Possiamo fare ancora molto, ma si deve procedere secondo priorità».
Su quali progetti si punterà?
Non è ancora stato deciso a cosa esattamente si rinuncerà. Questo emergerà solo quando la Commissione speciale concluderà i suoi lavori. È improbabile che si prendano le distanze da quanto comunicato nel messaggio dell'esecutivo comunale. Il Municipio vuole ridurre gli investimenti, entro il 2031, di 180 milioni.
Secondo Marti, questo taglio implica necessariamente delle scelte. «Purtroppo dobbiamo procedere per priorità. Allora è importante adesso procedere prima per le scuole e per l'energia, per esempio, e non così tanto per lo sport o per la cultura», afferma alla RSI.
Tre investimenti prioritari
Un primo investimento che avrà la priorità è quello di 60 milioni per rendere i servizi industriali cittadini ecologicamente neutrali, a impatto zero. Potranno così sfruttare meglio l'energia, in particolare il calore, con il teleriscaldamento.
In secondo luogo, circa 30 milioni sarebbero destinati a una nuova sede scolastica che comprenda palestra e asilo. Infine, si intende risanare totalmente il teatro cittadino, con 16 milioni.