Notizie regionali Condanna per l'usura alla Emme Suisse

L'amministratore della società cooperativa Emme Suisse di Lugano, arrestato nel dicembre 2015, è stato condannato martedì a 22 mesi sospesi per usura qualificata e falsità in documenti.

Ufficialmente la ditta pagava gli operai attivi sui cantieri in Ticino e in altri cantoni quanto stabilito dal contratto collettivo. In realtà versava loro fra i 7 e gli 11 euro all'ora. Anche ad un'altra trentina di collaboratori dava uno stipendio inferiore al previsto, ma non in misura tale da far scattare il reato penale. La pena sarebbe stata ben maggiore se, nel frattempo, tutti gli operai non fossero stati risarciti dal 51enne sulla base di un accordo con il sindacato.