Buco da 24 milioniDue condanne contro i vertici della società luganese M&A
Swisstxt
19.4.2022 - 10:05
Quattro anni e otto mesi di carcere (senza espulsione dalla Svizzera) per l’amministratore della M&A. Tre anni (22 mesi dei quali sospesi) per il dipendente della società luganese che, attraverso una serie di investimenti immobiliari, generò un buco di circa 25 milioni di euro.
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19.04.2022, 10:05
19.04.2022, 10:25
SwissTXT / red
È la sentenza emessa dalla Corte delle Assise Criminali, presieduta dalla giudice Francesca Verda-Chiocchetti. Il verdetto ha ridimensionato le richieste della procuratrice Chiara Borelli, che aveva domandato sei anni e mezzo (più l’espulsione dalla Svizzera per sette anni) e, rispettivamente, cinque anni e cinque mesi.
La Corte ha confermato la ripetuta appropriazione indebita legata alla perdita dei 25 milioni. Entrambi gli imputati, difesi da Elio Brunetti e Michela Pedroli, sono stati però prosciolti dall’accusa di ripetuta truffa per mestiere. L’imputato principale è stato assolto anche dall’ipotesi di riciclaggio.