Il gestore di un deposito di prodotti petroliferi di Besnate, in provincia di Varese, è indagato dalla Guardia di finanza italiana con l'accusa di profitto illecito derivante da frode, relativo al commercio di carburante.
SwissTXT
11.09.2023, 08:08
11.09.2023, 08:25
Swisstxt
Le Fiamme gialle gli hanno sequestrato conti correnti per un milione e 200'000 euro.
Secondo il Nucleo di polizia economico-finanziaria di Varese, l'indagato aveva costituito un articolato raggiro nel settore del commercio degli idrocarburi.
L'evasione dell'IVA sarebbe stata attuata mediante l'emissione e l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per quasi 6 milioni di euro, da parte di società cartiere e buffer.