TicinoControlli anti-covid al confine? «No» dell'AITI
SwissTXT / pab
25.1.2021
Ai grandi temi legati alla pandemia si è aggiunta, proprio ieri, la richiesta dei principali partiti svizzeri di aumentare i controlli ai valichi e di incrementare lo screening nelle aziende.
La richiesta è rivolta al Consiglio federale, che mercoledì potrebbe tra l'altro già esprimersi sull'estensione dei test.
Il Ticino, con gli oltre 70'000 frontalieri che giornalmente varcano il confine, è evidentemente molto esposto a eventuali inasprimenti delle misure anti-covid.
Ma il mondo economico respinge ogni procedura che rallenti il flusso dei lavoratori. «Per noi i tamponi vanno fatti in azienda, non sono immaginabili restrizioni eccessive al confine», dice ai microfoni della RSI il direttore di AITI Stefano Modenini.