COVID-19 Riaprono due valichi in Ticino

ATS / SwissTXT

15.4.2020 - 19:09

Il valico di Brusata di Novazzano in una foto dello scorso anno
Source: KEYSTONE/TI-PRESS/DAVIDE AGOSTA

Riaprono alcuni valichi di frontiera in Ticino: da domani, giovedì, sarà nuovamente agibile quello di Dirinella, mentre lunedì si aggiungerà quello di Brusata di Novazzano (Bizzarone).

Lo ha annunciato in serata l'Amministrazione federale delle dogane (AFD), precisando che gli orari saranno 05.00-09.00 e 16.00-20.00 per entrambi.

Le condizioni di entrata rimangono le stesse

La decisione, spiega l'AFD, è stata presa «a seguito di un'analisi dei flussi di traffico e d'intesa con le autorità partner cantonali e italiane».

L'ingresso nella Confederazione rimane consentito solo ai cittadini elvetici, a chi è in possesso di un permesso di soggiorno in Svizzera, ai frontalieri come pure alle persone che devono entrare per motivi professionali.

Possono varcare il confine anche coloro che si trovano in una situazione di assoluta necessità.

«Da martedì un aumento del 13% del traffico»

«Abbiamo effettuato un'analisi dei flussi di traffico e, d'intesa con le autorità partner cantonali e italiane, abbiamo proceduto alla riapertura parziale dei due valichi. Con l'allentamento delle misure restrittive, da ieri (martedì) abbiamo registrato un aumento del 13% del traffico, rispetto alla settimana scorsa», spiega ai microfoni della RSI Donatella Del Vecchio, portavoce AFD.

«L'aumento del traffico si traduce in incolonnamenti di veicoli anche di 30 minuti, soprattutto ai valichi di Stabio Gaggiolo e di Ponte Tresa il mattino, specialmente nell'orario di punta, tra le 6.00 e le 8.00», sottolinea ancora Del Vecchio.

La chiusura completa del valico di Dirinella penalizzava soprattutto i frontalieri che lavorano nel locarnese e nel bellinzonese «perché devono effettuare un lungo giro, sia prima sia dopo il turno di lavoro», dice la portavoce.

La chiusura era stata decisa per un miglior controllo

Ricordiamo che, nell'ambito della lotta all'epidemia di coronavirus, il traffico transfrontaliero era stato canalizzato verso i valichi di confine più importanti per effettuare i controlli sistematici delle entrate in Svizzera. Controlli che, inevitabilmente, allungano i tempi di attraversamento della dogana, nonostante il traffico sia, in termini assoluti, calato.

Nel Canton Ticino attualmente sono aperti (o parzialmente aperti) solo sei valichi: Chiasso-Brogeda, Chiasso-Strada, Gandria, Madonna di Ponte, Ponte Tresa e Stabio. A questi si aggiungeranno, come detto, Dirinella e Brusata.

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