Infrazioni COVID-19, a Lugano inflitte 67 multe in una sola sera

SwissTXT / pab

6.2.2021

Immagine d'illustrazione
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Ti-Press

Sono state 67 le multe inflitte venerdì sera dalla polizia di Lugano ai danni di persone che non stavano rispettando le norme anti-covid. La maggior parte sono riconducibili ad assembramenti (50 franchi), le altre per mascherine non indossate (100 franchi).

Gli agenti, che possono sanzionare per questo genere di infrazioni da lunedì, sono intervenuti anche per una festa privata con più di cinque individui. In questo caso la multa è stata di 100 franchi per i partecipanti e di 200 per il padrone di casa. In totale sono stati una novantina i controlli.

«È stata una settimana tranquilla, poi effettivamente ieri sera ci sono stati diversi assembramenti, in stazione, ma anche in città. Il clou l'abbiamo avuto alla Rivetta Tell, dove c'erano fino a 200 ragazzi. Abbiamo dialogato con loro, perché siamo coscienti della situazione di disagio dei giovani, ma siamo dovuti intervenire con le contravvenzioni», ha commentato Roberto Torrente, comandante della polizia comunale di Lugano, ai microfoni della RSI.

Durante la settimana i poliziotti della comunale luganese hanno multato una sola persona, priva di mascherina.

La situazione negli altri Comuni ticinesi

Lo stesso è avvenuto a Locarno, come ha confermato il comandante Dimitri Bossalini. Ed è stata nuovamente la mascherina non indossata alla base delle due multe date a Bellinzona. Situazione tranquilla anche a Mendrisio, salvo un party studentesco privato.

Patrick Roth, comandante della sezione di Mendrisio, ha confermato che il dialogo con i cittadini è un punto centrale del loro lavoro: «Il nostro obiettivo primario non è certo quello di sanzionare, lo facciamo quando è opportuno e proporzionale. Cerchiamo sempre di adottare un ruolo un po' pedagogico, dialogando con il contravventore per fargli capire le responsabilità del suo comportamento».

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