Dal Mendrisiotto Appello al Cantone per aiutare contadini e viticoltori in caso di siccità

SwissTXT / red

25.3.2023

Immagine d'illustrazione
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KEYSTONE/URS FLUEELER

Già nove Comuni ticinesi hanno invitato la popolazione alla parsimonia. Il distretto più a sud del Cantone ora chiede un coordinamento per aiutare i contadini se continuerà a mancare l'acqua.

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La parola siccità non si pronuncia ancora a fine marzo, ma sono già state messe in campo le contromisure per evitare che l'acqua scarseggi: da Centovalli a Gordola passando per Serravalle e Coldrerio, e - ultimo in ordine di tempo - Mendrisio, sono nove i comuni ticinesi che con quasi due mesi di anticipo hanno invitato la popolazione a fare attenzione ai consumi.

Le preoccupazioni sono forti soprattutto nel Mendrisiotto, da dove è arrivata la richiesta - attraverso una lettera indirizzata al Governo - di un coordinamento cantonale per aiutare contadini e viticoltori in caso di siccità. Servono vasche, pompe e persone che gestiscano queste infrastrutture.

Non può ogni comune ad assumersi i costi, «ipotizziamo possa essere una competenza della protezione civile o di un'azione coordinata tra Comuni con la supervisione del Cantone», spiega Marco Romano, che presiede il consorzio dell'acquedotto.

Si fa opera di prevenzione

Nel frattempo, si fa opera di prevenzione. L'acqua nella regione «è troppo poca e partendo da questo presupposto abbiamo scritto ai Municipi invitandoli a coordinarsi nella comunicazione ai cittadini e nelle misure di risparmio perché reputiamo poco coerente e costruttivo che a distanza di poche centinaia di metri valgano regole diverse», afferma ancora Romano.

«Cerchiamo sempre di mantenere il rapporto fra approvvigionamento e consumo», spiega dal canto suo il sindaco di Mendrisio Samuele Cavadini. Il Borgo è memore del 2022, quando si era ritrovato rifornire la frazione di Arzo con le autobotti.

«La sensibilizzazione vuole far sì che la gente cominci a riflettere e a consumare il meno possibile, per prepararci nel caos in cui l'acqua dovesse mancare nei prossimi mesi». Occhio quindi ai rubinetti che gocciolano, ai programmi delle lavastoviglie e alle piscine: prima di riempirle, bisogna avvisare.