La dinamica Delitto di Giubiasco, sparati cinque colpi

SwissTxt / pab

20.5.2020 - 11:27

Sulla dinamica del duplice omicidio compiuto la scorsa domenica da un ex poliziotto 64enne in un bar di Giubiasco, che si è poi tolto la vita, emergono nuovi dettagli.

Secondo quanto ricostruito con delle testimonianze dal quotidiano LaRegione, l’omicida avrebbe dapprima sparato due colpi a distanza ravvicinata al nuovo compagno della ex moglie, il noto direttore della Cantina sociale di Giubiasco (CAGI), per poi spararne altri due alla donna e infine togliersi la vita.

Al momento degli spari (14.10) il locale era vuoto in quanto da lì a poco avrebbe chiuso (14.30) e già verso le 14 la cameriera ha invitato i molti clienti a lasciare il locale.

La donna avrebbe urlato «Aiuto»

Secondo la ricostruzione fatta da LaRegione, la donna avrebbe avuto solo il tempo di gridare aiuto prima di essere ammazzata. Ma le sue urla non hanno fatto in tempo ad allertare le numerose persone presenti in Piazza Grande, poiché in pochi istanti l'ex poliziotto ha sparato due colpi all'ex consorte di origini ungheresi.

Secondo alcune testimonianze raccolte dal giornale, domenica mattina la cameriera sembrava agitata e si ipotizza che lo fosse perché temeva una visita dell'ex, che in passato si era presentato altre volte nel locale quando c'era pure il nuovo compagno della 47enne. 

La dinamica del dramma, ricorda il quotidiano bellinzonese, così come ricostruita da testimoni che hanno udito le cinque deflagrazioni e le urla della donna, è al vaglio degli inquirenti coordinati dal procuratore pubblico Roberto Ruggeri.

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