Gran ConsiglioDeputati ancora extra muros a Lugano, ma stavolta non gratis
SwissTXT / pab
9.9.2020
Tra un paio di settimane il Parlamento ticinese si sposterà per la terza volta a Lugano.
«Si è deciso di fare una riunione ancora extra muros in considerazione del fatto che sarà ancora abbastanza lunga», ha dichiarato alla RSI il presidente del plenum Daniele Caverzasio, che ha anche spiegato: «Saranno infatti quattro giorni di Gran Consiglio. Sentito anche il parere del medico cantonale, la scelta migliore è stata quella».
Da informazioni raccolte dalla RSI, la sala al Palazzo dei Congressi finora è stata concessa gratis. Da marzo a maggio la città di Lugano aveva infatti condonato il pagamento degli affitti nei suoi immobili. Né maggio, né giugno avrebbero quindi pesato sulle casse del Cantone se non per la tecnica gestita da esterni.
Stavolta potrebbe però essere diverso: la tariffa piena per l'affitto della sala durante i quattro giorni della sessione è di 15’000 franchi. E un'eventuale richiesta di riduzione dovrebbe passare dal Municipio.
Plexiglas e mascherine per tornare a Palazzo delle Orsoline
Ragionamenti su come proseguire nei prossimi mesi sono comunque in corso. E allora in molti si chiedono: i plexiglas potrebbero entrare in linea di conto per poter tornare a Bellinzona, a Palazzo delle Orsoline?
«Abbiamo già fatto delle prove», risponde Daniele Caverzasio. «Stiamo valutando la possibilità. È chiaro che lo spazio a Palazzo è piuttosto ristretto per i deputati, quindi il plexiglas sarebbe abbastanza restrittivo. L’alternativa potrebbe essere la mascherina», prosegue.
Queste soluzioni saranno da valutare anche con il medico cantonale. L'Ufficio presidenziale ne discuterà durante la prossima riunione. Un tot di sedute extra muros sono quindi assicurate? «No», risponde Caverzasio. «Al momento abbiamo deciso solo per la sessione di settembre. Abbiamo scritto comunque anche al Palazzo dei Congressi per riservarci eventualmente anche gli altri spazi se sono disponibili. Va ricordato che viene utilizzato anche per altre manifestazioni. Abbiamo diversi piani sulla scrivania», conclude.