L'ultima volta alle Camere La deputazione ticinese si congeda da Marco Romano e Rocco Cattaneo

cp, ats

28.9.2023 - 16:19

I due consiglieri nazionali ticinesi che non si ricandidano:  a sinistra Marco Romano (Il Centro) con a destra Rocco Cattaneo (PLR).
I due consiglieri nazionali ticinesi che non si ricandidano:  a sinistra Marco Romano (Il Centro) con a destra Rocco Cattaneo (PLR).
KEYSTONE

Ultima seduta di questa legislatura oggi per la Deputazione ticinese alle Camere federali, un'occasione per fare il bilancio degli ultimi 4 anni, condizionati dalla pandemia di Covid, e congedarsi dai consiglieri nazionali Rocco Cattaneo (PLR) e Marco Romano (Il Centro), che non si ripresentano alle prossime elezioni.

Keystone-SDA, cp, ats

Per quanto attiene ai temi trattati durante la sessione autunnale ormai agli sgoccioli, la Deputazione si è particolarmente occupata della realizzazione della galleria stradale Moscia-Acapulco nel Locarnese, un progetto che il Consiglio nazionale, diversamente dagli Stati, intende veder realizzato in tempi brevi. Su questo oggetto i «senatori» dovranno nuovamente pronunciarsi.

Questa sessione, stando a una nota odierna della Deputazione, è stata anche l'occasione per incontrare la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider da cui ottenere un aggiornamento sulla situazione migratoria e dei centri federali d’asilo in Ticino (secondo dichiarazioni ai media della «ministra» di giustizia e polizia, la situazione è ancora sotto controllo; nel frattempo il Corpo delle guardie di confine è stato rimpolpato, n.d.r.).

Con la «ministra» delle finanze, Karin Keller-Sutter si è discusso di perequazione finanziaria e relazioni fiscali e finanziarie con l’Italia. I deputati hanno espresso soddisfazione per l’approvazione definitiva dell’accordo sull’imposizione dei lavoratori frontalieri e lo stralcio della Svizzera dalla lista nera del 1999.

Allargando lo sguardo agli ultimi 4 anni, la Deputazione ha dovuto constatare che la 51a legislatura è stata segnata dalla crisi sanitaria generata dalla pandemia di Covid.

Nei primi mesi del 2020, gli interventi della Deputazione a livello governativo hanno permesso di portare avanti con successo la richiesta delle autorità cantonali per il riconoscimento della finestra di crisi, di particolare importanza per il Canton Ticino durante la prima fase della pandemia.