Ticino Al via il nuovo anno scolastico con due sfide sui banchi 

Swisstxt

23.8.2022 - 15:12

Il DECS ha presentato obiettivi e programma del nuovo anno scolastico, che lunedì prossimo inizia in Ticino per 56'650 allievi e 7'060 docenti: c'è meno pandemia tra le preoccupazioni. Il focus sarà sull'integrazione dei ragazzi ucraini. Primo bilancio dopo l'introduzione dell'obbligo di formazione fino al 18esimo anno d'età.

Manuele Bertoli, Direttore del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), in un'immagine d'archivio.
Manuele Bertoli, Direttore del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), in un'immagine d'archivio.
© Ti-Press

La pandemia è ancora in testa alla presentazione del nuovo anno scolastico, che inizia lunedì 29 agosto. Ma le vere sfide oggi sono altre, ha spiegato Manuele Bertoli, direttore del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS) nella conferenza stampa di martedì a Bellinzona.

«L’obiettivo – ha detto infatti il direttore del DECS alla RSI – è un anno scolastico più normale possibile, limitando le restrizioni al minimo necessario».

La priorità è l'integrazione dei ragazzi ucraini

L’integrazione dei giovani ucraini in fuga dalla guerra è invece la sfida più urgente.

Durante l'estate il 60% degli allievi già scolarizzati hanno frequentato corsi intensivi di italiano, offerti dal DECS, svolti con l'aiuto di Gioventù e sport.

L’ordine di grandezza, a giugno, era di 630 allievi ucraini già inseriti nelle classi. «I rimanenti 200 allievi – ha detto il consigliere di Stato – sono stati sollecitati ad iscriversi. Un bilancio verrà fatto dopo l’inizio dell’anno scolastico».

Senza corsi attitudinali e di base, ma come?

La seconda sfida sul banco è quella del superamento dei livelli di scuola media. Dopo la bocciatura al voto della sperimentazione nel gennaio scorso, sembra che adesso il consenso politico c'è: «La volontà comune di sostituire gli attuali corsi attitudinali e di base con un’altra organizzazione dell’insegnamento sembra oggi sorretta da una maggioranza politica».

Le proposte ci sono: «L’obiettivo – ha detto Bertoli – sarà trovare una sintesi di queste proposte che possa generare un sufficiente consenso». Una prima discussione avverrà nelle prossime settimane quando i responsabili del DECS incontreranno i membri della Commissione formazione e cultura.

Aggiornato il piano di studi

Emanuele Berger, direttore della Divisione della scuola, dal canto suo ha, tra le altre cose, mostrato il lavoro di perfezionamento del Piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese risalente al 2015.

Uno strumento di lavoro per i docenti che presenta una maggiore leggibilità e uniformità. Oltre ad aver integrato nuovi capitoli, come quello dell’educazione alla civica o la storia delle religioni.

Avere più contratti d'apprendistato

Dal canto suo il direttore della Divisione della formazione professionale, Paolo Colombo, ha esposto i numeri delle scuole professionali che lunedì prossimo inizieranno per 12'000 apprendisti e studenti.

La sfida, in quest’ambito, di riuscire a collocare tutti i giovani e le giovani che intendono iniziare un apprendistato resta ancora aperta. A metà agosto i contratti di apprendistato registrati erano 1'785. L’obiettivo entro novembre resta quello di 2.600-2.700 contratti firmati.

La situazione attuale sui contratti di tirocinio
La situazione attuale sui contratti di tirocinio
Canton Ticino

In conferenza è stato pure sottolineato il fatto che da quest'anno ci sono delle importanti novità nell'educazione sociosanitaria, dove gli studenti saranno meglio pagati durante gli stage formativi di base e e dove gli alunni del settore terziario (Scuole superiori e SUPSI) riceveranno un indennizzo dal primo mese d'iscrizione di 700.- franchi il primo anno, 850 il secondo e di 1050.- il terzo.

Novità nella formazione socio saitaria
Novità nella formazione socio saitaria
Canton Ticino

Agenda scolastica 2022-23: il tema è l'amicizia

L’amicizia sarà invece il tema dell’agenda scolastica 2022-2023 distribuita in tutta la Svizzera italiana. Oltre che essere uno strumento organizzativo, come spiegato, vuole offrire ai giovani testi di riflessione su un tema a loro molto caro.

Nel concreto lo stampato raccoglie dieci storie che parlano dell’amicizia in tutte le sue forme e nelle quali gli allievi possono riconoscersi.

Grazie al tema sono così affrontate diverse competenze socio-emotive come il rispetto, la sospensione del giudizio, la fiducia nel prossimo, l’autostima o la solidarietà.

Presenti nell’agenda anche pagine speciali dedicate a temi specifici, come la prevenzione degli abusi, le richieste d’aiuto, la sostenibilità o la partecipazione al Consiglio cantonale dei giovani.

Obbligo formativo fino a 18 anni

Dall'inizio dell'anno scolastico 2021/2022, ricordano le autorità cantonali, tutti i giovani residenti in Ticino devono proseguire per legge la loro formazione almeno fino al compimento del 18° anno di età.

L'obiettivo è fare tutto il possibile per consentire a ogni giovane di ottenere un diploma postobbligatorio, base importante per un'integrazione professionale e sociale di successo.

L’obbligo formativo non è l’obbligo scolastico e non comporta necessariamente la frequenza di una scuola. Richiede che ogni giovane abbia un progetto formativo concreto, adeguato alle sue capacità e interessi. 

Il primo bilancio del GO95

Grazie al primo anno di attività del servizio GO95 si è verificata la situazione formativa di 1'780 giovani tra i 15 e i 18 anni che non risultavano essere inseriti in una formazione postobbligatoria.

I dossier attivi al servizio GO95 sono 1'322, di cui 306 seguiti o in fase di verifica e 1'016 con già un progetto formativo in corso. Sono stati chiusi 223 dossier per giovani che hanno ripreso o inizieranno una formazione professionale di base.

Non sono stati considerati invece 235 casi per il raggiungimento della maggiore età o per altri motivi, come il trasferimento in un altro cantone o all’estero.

I giovani ripescati.
I giovani ripescati.
Canton Ticino

Agli SwissSkills 2022 41 giovani della Svizzera italiana

In conclusione è stato ricordato che dal 7 all'11 settembre al BERNEXPO di Berna si terranno gli SwissSkills in cui si sfideranno gli apprendisti di 150 professioni.

La squadra ticinese, composta da 41 tra ragazzi e ragazze in 25 professioni diverse, verrà presentata venerdì 26 agosto all'Expocentro di Bellinzona.