Ticino L'identikit di chi non ha votato alle elezioni cantonali del 2019

SwissTXT / red

25.1.2022

Immagine d'illustrazione
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archivio Ti-Press

Alle elezioni cantonali del 2019 si è osservata la quota più elevata di astensionisti dal 1921, con un aumento di tre punti rispetto al 2015. C'è un motivo? E chi sono i non votanti? L’Osservatorio politico dell’Università di Losanna (OVPR) ha cercato di capirlo. 

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L'OVPR, che è un'unità di ricerca frutto di una Convenzione tra il Cantone Ticino e l’Università di Losanna avviata il 1. aprile 2011, lo ha fatto attraverso uno studio (basato su 1'427 interviste) relativo ai risultati delle ultime elezioni cantonali ticinesi.

Per l'Osservatorio, l'astensionista medio è un cittadino con un apprendistato o in formazione, un impiegato o un operaio, è insoddisfatto economicamente, non è interessato alla politica e conosce poco o nulla di candidati e partiti.

Dallo studio risulta inoltre che l’aumento dell’astensionismo non ha colpito tutti gli schieramenti allo stesso modo: rispetto al 2015, infatti, sono cresciuti coloro che si collocano a destra e che avevano votato Lega.

E infine, è emerso che la scheda senza intestazione di partito è risultata essere... il secondo «partito»: a sceglierla, in sostanza, sono stati soprattutto i cittadini con scarso interesse nella politica, che esprimono un giudizio negativo sulla situazione economica ticinese, che non si situano né a sinistra, né a destra e che dichiarano di avere scarsa fiducia nei partiti.