Mobilità sostenibile Ecoincentivi, chiesti 3 milioni

SwissTXT

5.2.2019

Un messaggio e due rapporti per la mobilità efficiente.
Un messaggio e due rapporti per la mobilità efficiente.
Ti-Press

Un messaggio e due rapporti per la mobilità efficiente.

La Commissione speciale energia del Gran Consiglio si è chinata sul messaggio del Governo, del maggio 2018, che chiede lo stanziamento di un credito quadro di 3 milioni di franchi destinato a incentivare l’acquisto di veicoli totalmente elettrici e lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica elettrica domestica e sul posto di lavoro.

2,5 milioni andrebbero a sovvenzionare l'acquisto (si valuta in 2'000 franchi per ogni mezzo comprato la sovvenzione cantonale a cui si aggiunge un importo di pari entità che arriverà dagli importatori svizzeri di veicoli), mezzo milione sarebbe invece a favore dell'infrastruttura.

Due rapporti

Dalla Commissione, spaccata più o meno a metà, sono quindi scaturiti due rapporti. Uno del PPD Lorenzo Jelmini (appoggiato da PPD, Lega e Verdi), favorevole "tout court" al messaggio, l'altro del PS Bruno Storni (sostenuto dal PS e dal PLR), che chiede anche di estendere gli incentivi ai veicoli ibridi, a gas e a idrogeno, e di subordinare la concessione dei sussidi alla messa fuori circolazione di una vettura Euro 0, Euro 1, Euro 2 o Euro 3.

I due rapporti saranno discussi prossimamente dal plenum parlamentare anche per capire quale tipo di veicolo potrà beneficiare del sussidio cantonale.

Nel 2015 bocciato un progetto per la mobilità sostenibile

Il messaggio tiene conto anche della netta bocciatura popolare del progetto governativo del 2015 che prevedeva di destinare un supplemento sull’imposta di circolazione al finanziamento di provvedimenti a favore della mobilità sostenibile in senso lato e all'acquisto di vetture "ecologiche".

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