Grigioni Elezioni annullate in Calanca, Rigonalli: «Nuovo voto a giugno»
Il Tribunale amministrativo le ha invalidate a causa delle candidature tardive. La sindaca Rigonalli: «Rispettiamo la sentenza, nuovo voto a inizio giugno»
Come comunicato la scorsa settimana, le elezioni svoltesi a Calanca il 28 novembre sono state definite nulla. La sentenza è stata emanata dal Tribunale amministrativo in risposta ai ricorsi presentati da due cittadini riguardo alle candidature tardive.
La sentenza si è concentrata sulla natura del termine previsto per la presentazione delle candidature entro tre settimane prima dell'elezione. Il Tribunale ha deciso che tale scadenza è perentoria e preclude quindi la possibilità per i cittadini di candidarsi liberamente in assemblea, come avvenuto.
La Corte ha indicato al Comune di Calanca di indire nuove elezioni comunali, accettando solo le candidature pervenute per iscritto entro il termine stabilito. Tuttavia la decisione ha effetto solo per il futuro, quindi il Municipio attuale eletto il 28 novembre dello scorso anno continua il suo mandato fino all'entrata in carica del futuro Esecutivo.
La sindaca Rigonalli: «Indiremo nuove elezioni a inizio giugno»
Il Municipio, sentito dalla RSI, esclude il ricorso al Tribunale federale: «La nostra volontà è quella di organizzare al più presto possibile nuove elezioni, che dovrebbero essere a inizio giugno. Il ricorso costerebbe tanto, e per di più per qualcosa che cambierebbe poco le cose. Ritengo quindi più corretto, per noi e per i cittadini, seguire la linea indicata dalla sentenza», dice la sindaca Dorothea Rigonalli.
