Dal confine Estorsioni e spaccio, 8 arresti nelle province di Monza e Varese

SDA

4.11.2023 - 08:24

Le indagini hanno individuato una fitta rete di spacciatori attiva tra le province di Como e Monza, che immettevano sul mercato grandi quantitativi di cocaina (immagine illustrativa).
Le indagini hanno individuato una fitta rete di spacciatori attiva tra le province di Como e Monza, che immettevano sul mercato grandi quantitativi di cocaina (immagine illustrativa).
KEYSTONE/DPA/CHRISTIAN CHARISIUS

Otto persone sono state arrestate dai carabinieri nelle province di Monza e Varese, con le accuse, a vario titolo, di tentata estorsione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Keystone-SDA

L'indagine coordinata dalla Procura di Monza e condotta dai militari dell'Arma è nata dalla denuncia di un cittadino ucraino 29enne, nei confronti di un gruppo di cittadini albanesi che lo accusavano pretestuosamente del furto di una partita di droga.

Per costringerlo a pagare un «risarcimento» da 15mila euro, lo hanno aggredito a colpi di bastone.

I carabinieri all'alba hanno eseguito le misure cautelari firmate dal gip di Monza, di cui sei in carcere e due ai domiciliari. Le indagini hanno consentito di individuare una fitta rete di spacciatori operativa tra le province di Como e Monza, in grado di immettere sul mercato grandi quantitativi di cocaina.

Ricostruiti anche vari episodi di spaccio al minuto e individuati due depositi per nascondere le sostanze stupefacenti, tra i quali un condominio a Monza e un appartamento a Seveso: qui due fratelli custodivano 16 chili di cocaina, 900 grammi di hashish oltre che migliaia di euro in contanti.