PandemiaFoce del Cassarate, poca affluenza con l'obbligo di prenotare
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20.7.2020
Pochi ospiti della zona aperta su prenotazione, forte affluenza invece sul lato opposto del fiume, al Parco Ciani.
Le limitazioni imposte, ovvero: niente bevande alcoliche dalle 18.30, prenotazione obbligatoria e massimo 300 persone, hanno frenato molto l'entusiasmo per la zona est della Foce a Lugano.
Le prenotazioni per l'area che nelle scorse settimane era stata pressa d'assalto sono state infatti al di sotto delle attese: 140 venerdì e 224 sabato. Chi si è presentato, meno della metà di chi ha prenotato, inoltre, si è fermato per pochi minuti.
«Il problema non si è spostato altrove»
A pochi metri di distanza, dall'altra parte del fiume, la scena è stata ben diversa. Sul lato del Parco Ciani, dove non sono state imposte limitazioni, molte persone si sono riunite, così come in altri luoghi della città, senza creare particolari problemi, secondo il comandante della polizia della città di Lugano Mattia Torrente, insomma: «Il problema non si è spostato altrove».
Il Municipio giovedì prenderà una decisione sul futuro della Foce. Le opzioni vanno da una chiusura totale a un allentamento progressivo delle restrizioni.