Rientrerà con la REGA Frontale in Sardegna per la presidente del Gran Consiglio Nadia Ghisolfi: «Faccio fatica a parlare»

Swisstxt

11.6.2023 - 17:48

La presidente del Gran Consiglio e il municipale di Paradiso sono incorsi in un grave incidente in Sardegna, riportando escoriazioni e contusioni.

L'utilitaria ha avuto la peggio
L'utilitaria ha avuto la peggio
Vigili del Fuoco

SwissTXT

Disavventura in Sardegna per Nadia Ghisolfi e Antonio Caggiano. La presidente del Gran Consiglio ticinese e il municipale di Paradiso, che si trovano in Sardegna, sono rimasti coinvolti in un grave incidente stradale nei pressi di Porto Cervo.

A causarlo, come ha raccontato lo stesso Caggiano alla RSI, una vettura che, affrontando una curva, ha improvvisamente invaso la corsia su cui stava circolando il loro veicolo, in direzione di Porto Cervo.

Malgrado il tentativo di Caggiano di evitare lo scontro con una sterzata , l'impatto è stato «frontale e violentissimo» e ad avere la peggio è stata la conducente dell'altra vettura, che i vigili del fuoco hanno estratto dal veicolo, una piccola utilitaria, con l'ausilio di un divaricatore e di cesoie idrauliche.

Ghisolfi: «Faccio fatica a parlare»

La presidente del Gran Consiglio ticinese e il municipale di Paradiso, che dopo l'incidente sono stati sottoposti ad una TAC completa, hanno invece riportato escoriazioni e qualche contusione. Il loro grosso veicolo, come sottolinea Caggiano, ha fortunatamente «attutito il colpo».

E così, sempre alla RSI, si è espressa Ghisolfi: «L’incidente è stato molto brutto: abbiamo passato la notte in pronto soccorso ma per fortuna nessuna di noi si è rotto niente».

 «Faccio fatica a parlare, a respirare e a muovermi penso che sia dovuto alla cintura di sicurezza (alla pressione esercitata durante lo schianto, ndr.)". Il municipale di Paradiso a bordo con lei «ha sbattuto la testa ma per fortuna come me non ha traumi interni», aggiunge Ghisolfi.

Il rientro di entrambi in Ticino è previsto con un'aeroambulanza della REGA, i due malcapitati aspettano solo la conferma ufficiale da parte della Guardia aerea svizzera.