Operazione di poliziaFuga con inseguimento e incidente, arrestati tre uomini nel Luganese
amo
3.2.2024
Ieri, venerdì, durante un'operazione di polizia nel Luganese, un'auto con a bordo tre uomini - tutti cittadini italiani residenti in Italia rispettivamente di 65, 38 e 35 anni - si è data alla fuga, forzano due posti di blocco e scontrandosi con un muro. L'inseguimento a piedi ha permesso il fermo e in seguito l'arresto del terzetto. Lo comunicano oggi, sabato, il Ministero pubblico e la Polizia cantonale.
amo
03.02.2024, 09:45
03.02.2024, 10:00
amo
Dopo la segnalazione di un'auto sospetta un'operazione si è attivata con posti di blocco in tutto il Ticino in collaborazione con le Polizie comunali. Verso le 20 il veicolo è stato avvistato transitare ad alta velocità sull'A2 all'altezza della galleria del Monte Ceneri in direzione sud.
È così iniziato l'inseguimento durante il quale il conducente ha forzato un posto di blocco all'uscita autostradale di Lugano Sud per proseguire in direzione di Paradiso, dove ha incontrato un secondo controllo della Polizia cantonale e della Polizia Ceresio sud, su via Carona all'altezza del cavalcavia ferroviario.
A questo punto la vettura ha tentato di nuovo di fuggire, ma ha urtato contro un muro di sostegno a lato della strada. L'automobilista e i due passeggeri si sono così dati alla fuga a piedi. Gli agenti della Cantonale sono riusciti inizialmente a fermare solo il 35enne.
I tre fuggiaschi sono stati arrestati
È scattato quindi un importante dispositivo di ricerca per gli altri due fuggitivi, che ha visto impegnati gli agenti della Cantonale, della Polizia Città di Lugano, della Polizia Ceresio sud e della Polizia dei trasporti e l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC). I due sono stati fermati nella zona boschiva di Capo San Martino verso le 22.30.
Il terzetto è stato interrogato e arrestati. Durante la perquisizione personale e dell'auto sono stati trovati attrezzi da scasso e refurtiva.
Come si legge nel comunicato, i reati ipotizzati nei loro confronti sono: ripetuto furto, danneggiamento, violazione di domicilio, impedimento di atti dell'autorità, violazione del bando e grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale.
L'inchiesta, coordinata dalla Procuratrice pubblica Valentina Tuoni, dovrà stabilire l'eventuale coinvolgimento dei tre in furti con scasso commessi nelle scorse settimane in Ticino.