Una banda rumena Arrestate cinque persone per i furti nelle gioiellerie

SwissTxt / pab

13.9.2019 - 13:48

Furti in gioiellerie, cinque arresti
Furti in gioiellerie, cinque arresti
Source: Polizia cantonale

I malviventi facevano parte dell'«accademia del crimine rumena», una banda organizzata attiva in molti paesi europei. 

Sono cinque le persone arrestate nell'ambito di una vasta inchiesta riguardante furti con scasso ai danni di alcune gioiellerie. Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale hanno comunicato che si tratta di cittadini rumeni tra i 24 e i 36 anni.

I malviventi hanno eseguito diversi colpi tra il 2016 e il 2018 sia in Ticino, sia in altri cantoni. Gli obiettivi principali erano soprattutto i negozi ubicati nei grandi centri commerciali, come la Manor di Sant'Antonino, svaligiata nella notte tra il 15 e il 16 febbraio dello scorso anno.

Ogni spaccata ha fruttato un bottino stimato in svariate decine di migliaia di franchi.

«Accademia del crimine rumena»

Il modus operandi di questi furti è apparso da subito opera di professionisti del crimine e i successivi accertamenti hanno permesso di stabilire come i rapinatori facessero parte della cosiddetta «accademia del crimine rumena», un'organizzazione strutturata gerarchicamente con regolamenti interni precisi, attiva in molti paesi europei ed oggetto d'indagini nella stessa Romania.

I componenti di questo gruppo seguivano una rigida formazione, apprendendo tattiche di cui avvalersi per la commissione dei reati, ma anche di atteggiamenti da assumere di fronte agli inquirenti in caso di fermo.

Le principali ipotesi di reato sono quelle di furto, danneggiamento e violazione di domicilio. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Chiara Borelli. I primi processi sono attesi a breve.

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