Ecco qualiNuovi passi verso le aggregazioni nel Locarnese
Swisstxt
5.2.2025 - 12:09
Veduta panoramica sulla zona residenziale di Minusio verso il Lago Maggiore.
archivio Ti-Press
Incontri durante il mese di febbraio fra il Cantone e alcuni comuni, compresa Locarno, che partecipano a un pre-studio sulle fusioni. Altri enti locali approfondiscono la questione autonomamente.
SwissTXT
05.02.2025, 12:09
05.02.2025, 12:20
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Il processo di aggregazione nel Locarnese potrebbe compiere nel futuro prossimo qualche passo avanti. Prossimamente il Dipartimento delle istituzioni (DI) incontrerà infatti i rappresentanti dei Comuni che hanno accettato di partecipare a un pre-studio sulle fusioni nella regione.
Lo scrive lo stesso DI in un comunicato, ricordando che i Municipi aderenti alla proposta sono: Locarno, Losone, Brione-Sopra Minusio, Orselina, Minusio e Tenero-Contra.
Gli incontri, si legge nella nota, sono previsti a febbraio e «consentiranno di perfezionare i termini e i confini della collaborazione». L’auspicio è quello di trovare «soluzioni condivise che permettano di proseguire le discussioni».
Altri enti locali coinvolti nel cosiddetto scenario «Piano» hanno invece preferito aspettare, desiderando approfondire la proposta in modo autonomo. Si tratta di Gordola, Cugnasco-Gerra, Gambarogno, Cadenazzo e Lavertezzo.
Il comunicato del DI ricorda infine che il Cantone, nel rispetto dell’autonomia comunale e «senza imporre scelte dall’alto», intende continuare a stimolare il dibattito sulle aggregazioni, in modo da «orientare la futura gestione delle politiche locali verso soluzioni sempre più efficienti e sostenibili».
Il contesto
In settembre, lo ricordiamo, il Dipartimento delle Istituzioni propose due scenari aggregativi per migliorare la collaborazione e l’efficienza regionale amministrativa. Lo scenario «Urbano», il primo, coinvolgeva Locarno, Losone, Orselina, Brione sopra Minusio e Minusio.
Il secondo scenario, denominato «Piano», riguardava i comuni situati nell’area del Piano di Magadino e includeva Gordola, Lavertezzo, Cugnasco-Gerra e Tenero-Contra. A novembre si aggiunsero al disegno pure Gambarogno e Cadenazzo.
Ascona, Muralto e Verzasca non hanno voluto partecipare ai progetti, avendo espresso dubbi sulle aggregazioni.
Negli ultimi anni, il Locarnese ha visto alcune aggregazioni comunali. Nel 2010 è nato il Comune di Gambarogno dalla fusione di sette comuni. Nel 2012, Cavigliano, Tegna e Verscio si sono uniti in Terre di Pedemonte, mentre nel 2016 Onsernone ha inglobato Gresso, Isorno, Mosogno e Vergeletto.