Maltempo nel Sopraceneri
Giubiasco: «Mesi prima di riaprire l'asilo»

I danni alla scuola dell’infanzia Palasio, frequentata da 180 alunni, sono milionari. La struttura era stata aperta nel 2019.
Serviranno molto probabilmente dai quattro agli otto mesi per riaprire la scuola dell’infanzia del Palasio a Giubiasco, travolta da acqua e fango dopo che il nubifragio di sabato sera ha causato l’ingrossamento del riale Fossato e la conseguente rottura della camera di contenimento.
A confermarlo, ai microfoni della RSI, è il capo del Dicastero educazione della città di Bellinzona Renato Bison. I 180 allievi e la quindicina di docenti della struttura torneranno a scuola, probabilmente a settembre, forse con qualche giorno di ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastico.
«Abbiamo individuato alcune possibili soluzioni che stiamo approfondendo – aggiunge il municipale –; ognuna ha dei pro e dei contro, cerchiamo il meglio per i nostri allievi». I danni al complesso, inaugurato nel 2009, sono ingenti: si parla di cifre milionarie, ha anticipato alla RSI il sindaco Mario Branda.
A straripare è stato anche il torrente la Guasta, a causa di detriti che hanno ostruito il ponte di Via Lugano, sul confine tra Giubiasco e Bellinzona. Guasta che aveva già causato problemi, in particolare nel 2002.
I pompieri di Bellinzona hanno lavorato per tutta la giornata per risolvere i problemi causati dai molteplici allagamenti, soprattutto negli edifici. Tuttavia, spiega il comandante Samuele Barenco alla RSI, «resta ancora tanto lavoro da fare sul fronte della pulizia delle strade e per sistemare le vasche di contenimento dei torrenti, che si sono riempite di detriti e che naturalmente vanno preparate in caso di nuove precipitazioni».