Maltempo nel Sopraceneri Giubiasco: «Mesi prima di riaprire l'asilo»

SwissTXT / pab

8.8.2021

Giubiasco: maltempo. Nella foto una veduta estena dell'Asilo Palasio, inondato durante la notte.
Giubiasco: maltempo. Nella foto una veduta estena dell'Asilo Palasio, inondato durante la notte.
KEYSTONE - ATS / Ti-Press / Pablo Gianinazzi

I danni alla scuola dell’infanzia Palasio, frequentata da 180 alunni, sono milionari. La struttura era stata aperta nel 2019.

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Serviranno molto probabilmente dai quattro agli otto mesi per riaprire la scuola dell’infanzia del Palasio a Giubiasco, travolta da acqua e fango dopo che il nubifragio di sabato sera ha causato l’ingrossamento del riale Fossato e la conseguente rottura della camera di contenimento.

A confermarlo, ai microfoni della RSI, è il capo del Dicastero educazione della città di Bellinzona Renato Bison. I 180 allievi e la quindicina di docenti della struttura torneranno a scuola, probabilmente a settembre, forse con qualche giorno di ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastico.

«Abbiamo individuato alcune possibili soluzioni che stiamo approfondendo – aggiunge il municipale –; ognuna ha dei pro e dei contro, cerchiamo il meglio per i nostri allievi». I danni al complesso, inaugurato nel 2009, sono ingenti: si parla di cifre milionarie, ha anticipato alla RSI il sindaco Mario Branda.

A straripare è stato anche il torrente la Guasta, a causa di detriti che hanno ostruito il ponte di Via Lugano, sul confine tra Giubiasco e Bellinzona. Guasta che aveva già causato problemi, in particolare nel 2002.

I pompieri di Bellinzona hanno lavorato per tutta la giornata per risolvere i problemi causati dai molteplici allagamenti, soprattutto negli edifici. Tuttavia, spiega il comandante Samuele Barenco alla RSI, «resta ancora tanto lavoro da fare sul fronte della pulizia delle strade e per sistemare le vasche di contenimento dei torrenti, che si sono riempite di detriti e che naturalmente vanno preparate in caso di nuove precipitazioni».