Incarico di prestigio Gneiss calanchino per la nuova scalinata del monastero di Einsiedeln

SwissTXT / pab

23.10.2019

Secondo in Europa soltanto a quello di Piazza San Pietro, in Vaticano, il sagrato del monastero benedettino di Einsiedeln (SZ) occupa una superficie di 40'000 metri quadrati 
Secondo in Europa soltanto a quello di Piazza San Pietro, in Vaticano, il sagrato del monastero benedettino di Einsiedeln (SZ) occupa una superficie di 40'000 metri quadrati 
Alfredo Polti SA

Stanno per giungere al termine, davanti alla chiesa abbaziale del monastero di Einsiedeln, nel Canton Svitto, i lavori per la sistemazione del sagrato commissionati dal Monastero benedettino e dal comune.

Lavori cui ha partecipato l'Alfredo Polti SA di Grono e che hanno comportato, oltre al rifacimento della copertura esistente, anche alla sostituzione della scalinata con la pietra estratta in Valle Calanca. Un incarico di grande prestigio, visto che il sagrato di Einsiedeln è secondo in Europa soltanto a quello di Piazza San Pietro, a Roma.

1200 metri lineari di gradini in gneiss

Tra le diverse parti di cui è composto il sagrato, costruito sui resti di una morena glaciale e concepito verso la metà del 18mo secolo dall'architetto milanese Paolo Federico Bianchi sull'area mantenuta libera da un divieto di costruzione risalente al 14mo secolo, c'è dunque anche l'imponente scalinata a semicerchio che la Alfredo Polti SA ha realizzato impiegando 1200 metri lineari di gradini in gneiss lavorati in curva e granigliati.

Un'opera di grande impatto e fascino che per l'impresa calanchina, già incaricata della pavimentazione del nuovo gran consiglio retico, rappresenta uno straordinario biglietto da visita.

Il sagrato del monastero di Einsiedeln sarà nuovamente accessibile ai fedeli a partire dalla metà di novembre. Mentre la sistemazione definitiva dell'area di 40'000 metri quadrati sulla quale si affaccia la chiesa abbaziale, è prevista per l'estate del 2021.

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