Con i livelli dei laghi ai minimi storici e con la siccità che si protrae da mesi, per alcuni comuni del Canton Ticino interrompere la fornitura di acqua è l’unica soluzione per far fronte alla straordinaria situazione causata dalla mancanza di pioggia.
Nel paese di Gordevio, in Vallemaggia, per quattro notti consecutive, durante il periodo pasquale, si è deciso di chiudere i rubinetti agli abitanti. Il paese aveva constatato che il consumo d’acqua nell’arco di 24 ore era superiore a quello delle sorgenti.
La decisione del Patriziato di Gordevio ha permesso di riempire i bacini, evitando in futuro di lasciare alcune zone del paese senza acqua. L’invito del segretario del patriziato, Paolo Maddalena, specialmente in questo momento, è di «prestare attenzione all’eccessivo utilizzo di acqua e se possibile di razionarla».
Il patriziato confida di non dovere più chiudere la fornitura di acqua, anche se questo «dipende da quanto pioverà nei prossimi giorni, da come reagirà la sorgente e da come andrà avanti la situazione» afferma Maddalena.
Secondo MeteoSvizzera da domani, sabato, e per tutto il fine settimana si prevedono delle precipitazioni in tutto il Cantone.