A causa di OmicronI Grigioni costretti a rivedere la strategia dei test Covid
mp, ats
10.1.2022 - 14:48
A causa della rapidissima diffusione della variante Omicron del Covid, il Canton Grigioni si vede costretto a rivedere la sua strategia dei test.
mp, ats
10.01.2022, 14:48
10.01.2022, 14:55
SDA
Il Governo ha infatti deciso di concentrare fino a nuovo avviso i test ripetuti nelle strutture sanitarie e di assistenza, nelle scuole dell'infanzia nonché nelle prime e seconde classi elementari.
Con il numero crescente di gruppi positivi aumenta anche la necessità di effettuare test di conferma, scrivono le autorità retiche in una nota odierna. A causa delle limitate capacità dei laboratori, l'analisi dei risultati dei tamponi comporta tempi d'attesa superiori alle 48 ore.
Se il periodo che intercorre tra la consegna del campione e la disponibilità del risultato definitivo con corrispondente isolamento non può essere ridotto in modo importante, i test ripetuti perdono il loro scopo originario. Le catene di contagio non possono più essere interrotte in modo efficace, deplora il Governo retico.
A seguito dell'ulteriore diffusione di Omicron, nelle prossime settimane è da attendersi un aumento delle persone sintomatiche, fatto che comporterà un sovraccarico per i laboratori.
Programma sospeso fino a nuovo avviso
Per tali ragioni, l'esecutivo grigionese ha deciso che a partire dalle ore 12:00 di domani saranno sospesi i test ripetuti nelle aziende e nelle scuole (salvo in quelle dell'infanzia e in prima e seconda elementare), precisano ancora le autorità cantonali.
I test verranno mantenuti nei settori seguenti: ospedali, cliniche, offerte per la cura e l'assistenza stazionarie a pazienti lungodegenti e persone anziane, servizi di cura e assistenza a domicilio (Spitex), studi medici, dentistici, di fisioterapia, farmacie, centri abitativi per persone disabili, strutture residenziali per bambini e adolescenti, strutture di custodia collettiva diurna e penitenziari.
Il Governo retico precisa ancora che ai test ripetuti nelle aziende partecipano attualmente circa 4'243 imprese e circa 66'022 dipendenti, e che nel mese di dicembre 2021 sono stati effettuati circa 30'000 tamponi a settimana. Inoltre, 157 istituti e circa 20'000 tra allievi e insegnanti hanno partecipato ai test regolari nelle scuole.
Strumento efficace
I test settimanali nelle scuole e facoltativi nelle aziende «sono finora stati uno strumento efficace per identificare una parte importante della popolazione mobile asintomatica e per interrompere così in modo tempestivo le catene di contagio».
La strategia «test anziché quarantena» ha permesso ai contatti di persone risultate positive di continuare a recarsi al lavoro grazie ai tamponi ripetuti nelle aziende. In questo modo è stato possibile ridurre il danno finanziario per l'economia causato dall'assenza di personale. Nelle scuole è stato invece possibile evitare focolai di Covid-19 e mantenere l'attività scolastica in presenza, sottolinea ancora Coira.