Sarà la più alta al mondoEcco una parte della torre di Mulegns stampata in 3D
danu, ats
5.8.2022 - 13:12
Oggi la Fondazione culturale Origen ha allestito a Mulegns, nei Grigioni, una parte dimostrativa e temporanea della prevista «Torre bianca». Il modello è destinato anche a scopi di ricerca. La torre definitiva sarà l'edificio stampato in digitale più alto del mondo.
05.08.2022, 13:12
05.08.2022, 13:34
SDA
La «Torre bianca» di Mulegns avrà un'altezza di 30 metri e sarà eretta interamente con l'utilizzo delle tecnologie di stampa digitale. Una volta ultimata, diventerà un luogo culturale per installazioni artistiche a libero accesso (walk-in). Il progetto si avvale della collaborazione con il Politecnico di Zurigo (ETH).
Originariamente la costruzione doveva iniziare nel maggio 2022, ma l'inizio è stato posticipato di un anno. I responsabili sono in attesa della licenza edilizia e stanno completando il finanziamento dell'opera che ammonta a 3,5 milioni di franchi.
Questa mattina i rappresentanti di Origen e dell'ETH hanno presentato in anteprima una parte della futura torre, praticamente un modello a grandezza naturale. Secondo la nota di Origen il modello è una parte del terzo piano.
Il campione vuole trasmettere una «prima impressione della presenza architettonica della torre» nel paesino di Mulegns. Inoltre serve anche a scopi di ricerca. Per l'ETH la «Torre bianca» mira a definire delle pietre miliari a livello tecnologico. Grazie al nuovo metodo di costruzione, tramite stampa in digitale, la quantità di calcestruzzo può essere drasticamente ridotta.
La tecnologia di stampa in 3D consente una costruzione modulare in loco e senza casseforme. I responsabili sono convinti che nel prossimo futuro questa tecnologia avrà un impatto sostenibile nell'edilizia a livello mondiale.
Terzo progetto della fondazione
Questo «edificio utopistico, che narra di un mondo diverso», rappresenta il terzo progetto importante promosso a Mulegns dalla Nova Fundaziun Origen. Da tempo l'organizzazione guidata da Giovanni Netzer sta infatti cercando di salvare il patrimonio storico-culturale del villaggio di sedici abitanti ubicato lungo la Strada del Giulia.
Nel corso degli ultimi anni Origen ha fatto in modo che la «Villa bianca», l'importante edificio fatto costruire a metà del 19° secolo da Jean Jegher, un pasticcere di ritorno da Bordeaux, è già stata spostata di qualche metro e poi ristrutturata. Anche lo storico «Post Hotel Löwe» è stato completamente rinnovato grazie all'iniziativa di questa istituzione che opera per lo sviluppo della Val Surses (GR).
Nel suo discorso nel mese di giugno dell'anno scorso, in occasione della presentazione del progetto della torre, il consigliere federale Guy Parmelin aveva fatto riferimento alla storia dei pasticceri grigionesi, e di come per tanto tempo avevano dominato la scena europea dei caffè e delle pasticcerie. «Nelle regioni di montagna», aveva detto, «è assolutamente necessario sviluppare nuove idee sulla scorta delle esperienze all'estero».
Nel suo intervento Parmelin aveva da una parte ammesso che non era ancora in grado di immaginarsi come la torre sarebbe stata stampata completamente in 3D, ma che d'altro canto intravedeva nella costruzione una grande opportunità.