Grigioni Il Cantone modifica la clausola sul valore locativo proprio

Il Governo dei Grigioni reagisce a una sentenza del Tribunale federale che giudica anticostituzionale la clausola applicata in Ticino per i casi di rigore in fatto di valore locativo proprio. Anche il Grigioni si adeguerà in tempi brevi.

Quindici anni or sono il Grigioni aveva introdotto la clausola che prevedeva un valore locativo proprio imponibile al massimo del 30 per cento delle entrate in contanti, quando la sostanza imponibile era inferiore a 600'000 franchi.

Secondo la nota odierna del Dipartimento retico delle finanze e dei comuni, il Canton Ticino aveva ripreso la medesima clausola ideata nei Grigioni e l'aveva inserita nella propria legge tributaria. Poche settimane fa il Tribunale federale ha accolto un ricorso e ha annullato la clausola utilizzata in Ticino.

La corte suprema svizzera è in generale contraria ad una clausola di rigore. Ha però stabilito che il valore locativo proprio deve ammontare, per ogni singolo caso, almeno al 60 per cento del valore locativo di mercato. Questa quota rappresenta la soglia che può garantire una parità di trattamento tra proprietari e inquilini.

L'amministrazione delle imposte grigionese si adegua dunque prontamente a questa sentenza e modifica la clausola a partire dal 1° gennaio 2024. Il periodo coincide con l'introduzione di un nuovo programma informatico per la dichiarazione delle imposte e per la tassazione nei Grigioni.