Dopo la frana Il rientro dei residenti a Brienz non è ancora previsto

danu, ats

28.6.2023 - 12:10

Gli abitanti di Brienz sono contenti che sia precipitata a valle una parte della montagna. Rappresenta la speranza di porte rientrare presto nelle loro case.
Gli abitanti di Brienz sono contenti che sia precipitata a valle una parte della montagna. Rappresenta la speranza di porte rientrare presto nelle loro case.
Keystone

Il rientro dei residenti di Brienz/Brinzauls, nei Grigioni, dopo la colata detritica del 15 giugno, non è ancora pianificato. Il sindaco del Comune di Albula/Alvra spera che possa avvenire fra alcuni giorni. La frana si sta pian piano stabilizzando.

danu, ats

Attualmente il villaggio di Brienz/Brinzauls è accessibile ai residenti soltanto nel pomeriggio. La visita al paese, riservata ai media, dopo la colata detritica di metà giugno, si è tenuta oggi in un'atmosfera surreale di villaggio fantasma disabitato, all'imponente presenza del materiale della frana che si è fermato a pochi metri dalle case.

«Alla fine la decisione di evacuare il paese è stata una scelta giusta», ha spiegato il sindaco del Comune di Albula Daniel Albertin. «Siamo in attesa di poter entrare nella 'fase gialla', quella che prevede il ritorno dei residenti nelle loro case, ma pur sempre con le valigie in mano».

Il ritorno alla «fase verde», quindi alla normalità vera e propria, non può ancora essere pianificato, ha precisato oggi a Keystone-ATS. Spera però, senza precisare la data, che il ritorno possa avvenire fra alcuni giorni.

Una colata detritica al buio

Il franamento della zona denominata Isola è avvenuto di notte e al buio più completo. Nemmeno la luna ha potuto dare una mano alle telecamere di monitoraggio, ha spiegato Stefan Schneider, il responsabile del gruppo di geologi che segue il caso di Brienz. Ora stanno valutando tutti i dati in loro possesso, pur non potendo disporre delle immagini in diretta dello scoscendimento di oltre un milione di metri cubi e di circa una quindicina di metri di spessore.

Al di sopra della zona di Isola giace un plateau di 2-4 milioni di metri cubi. Dopo l'evento del 15 giugno questa parte della montagna ha subito dei contraccolpi e dei movimenti di assestamento. I geologi sono preoccupati, ma sono fiduciosi che la situazione possa passare ad una fase tranquilla.

Nelle prossime settimane si potranno verificare ancora dei piccoli scoscendimenti e alcune cadute di singoli massi. Anche secondo Schneider attualmente non sussiste un grosso pericolo, ma il giorno esatto per il rientro degli abitanti non può ancora essere stabilito.

Una frana sotto controllo

Andreas Huwiler dell'Ufficio foreste e pericoli naturali dei Grigioni ha dichiarato questa mattina che i modelli geologici sviluppati nel quadro della frana di Brienz/Brinzauls si sono dimostrati utili ed efficienti. Non va però dimenticato il movimento della frana che sposta permanentemente il villaggio di un metro all'anno verso valle.

L'attuale cunicolo di sondaggio ha dimostrato la validità di un dispositivo di drenaggio per rallentare, se non fermare, lo scivolamento della «Frana di paese». Huwiler è fiducioso che Comune, Cantone e Confederazione possano dare al più presto il via al libera al finanziamento e alla costruzione del sistema di drenaggio a monte del villaggio e che i lavori possano essere realizzati fra il 2024 e il 2025.

«La popolazione è contenta che questa parte di frana sia finalmente precipitata verso il paese. Per gli abitanti rappresenta la speranza di poter rientrare presto nelle loro case», ha dichiarato il sindaco Albertin. Il responsabile della comunicazione Christian Gartmann si augura di poter passare in poco tempo da una situazione di «incertezza» ad una di «certezza».