Turismo La Valposchiavo entra nel programma «Swisstainable»

danu, ats

17.2.2022 - 12:14

Svizzera Turismo mira a fare della Confederazione la destinazione più sostenibile al mondo per le vacanze.
Svizzera Turismo mira a fare della Confederazione la destinazione più sostenibile al mondo per le vacanze.
Keystone

Valposchiavo Turismo ha deciso di impegnarsi a rispettare l'ambiente e a preservarlo per le generazioni future, così come lo propone il nuovo marchio di Svizzera Turismo «Swisstainable». Nei Grigioni si contano già 73 adesioni, in Svizzera oltre 700.

Unendo i due termini «Swiss» e «Sustainable», Svizzera Turismo ha coniato il termine «Swisstainable» per sottolineare una visione ambiziosa e un ruolo pionieristico in questo ambito. L'obiettivo è quello di fare della Confederazione la destinazione turistica più sostenibile al mondo.

Così ha spiegato oggi Letizia Elia, membro della direzione di Svizzera Turismo, nel corso di una presentazione online a cui ha partecipato una sessantina di persone, fra operatori turistici, artigiani e commercianti della Valposchiavo.

Secondo l'ente di diritto pubblico chiamato a promuove la domanda di viaggi e vacanze nella Confederazione, in Svizzera si vive ormai da anni una sostenibilità autentica: «Si può nuotare nei fiumi delle città.» Su scala globale, il paese si piazza costantemente ai primi posti di rinomate classificazioni. Si tratta di risultati, così Elia, di cui però molti ospiti non sono a conoscenza, specie se stranieri.

La nuova strategia di sostenibilità di Svizzera Turismo mira a cambiare questa situazione per distinguersi nettamente dalla concorrenza. Il programma «Swisstainable» diventa anche marchio di qualità, a cui possono partecipare tutti i fornitori di servizi legati direttamente o indirettamente al settore turistico.

Valposchiavo turismo ha deciso di aderire al programma, e quindi di impegnarsi a rispettare le indicazioni previste dal nuovo marchio, preservando l'ambiente per le generazioni future.

Un marchio in più

Il marchio «Swisstainable» non rischia di andare semplicemente a sommarsi ad altri già presenti e affermati, come UNESCO, biosuisse, 100% Valposchiavo, GraubündenVIVA? Elia ha risposto a Keystone-ATS che «l'obiettivo principale del programma è quello di orientare meglio gli ospiti di tutto il mondo e dar loro informazioni concrete, una specie di guida nella 'giungla' dei marchi turistici. Allo stesso tempo, l'attenzione è rivolta anche alla Svizzera e al suo sviluppo sostenibile».

Sviluppato da Svizzera Turismo, in collaborazione con l'università di San Gallo, il programma «Swisstainable» non rappresenta un nuovo certificato, ha spiegato Elia. «Si basa invece su certificati e attestati già esistenti nel campo della sostenibilità. Sono stati creati tre livelli di adesione per classificarli e permettere una comprensione migliore.»

«Se non è zuppa è pan bagnato», ha rimarcato Keystone-ATS, chiedendo se «Swisstainable» non sia un «certificato che certifica i certificati» già esistenti. Elia ha ribadito che più che di un certificato, si tratta di una campagna di marketing e un contributo alla sostenibilità in generale nel settore turistico.

Oltre 700 operatori in Svizzera

In Valposchiavo, accanto al locale ente turistico, finora ha aderito un'azienda, ma secondo Svizzera Turismo dopo la presentazione odierna il numero è destinato a crescere in fretta. La destinazione turistica San Bernardino-Mesolcina-Calanca non si è ancora attivata, la Bregaglia finora soltanto con un'azienda, mentre in Engadina sono finora una dozzina.

Nei Grigioni sono intanto 73 gli operatori turistici che si fregiano dell'etichetta «Swisstainable». In Svizzera se ne contano già oltre 700.

danu, ats