Grigioni Il Parco Nazionale ricorre contro la bonifica del torrente Spöl

danu, ats

19.3.2021 - 11:58

Anche il Parco Nazionale Svizzero ricorre contro il decreto per la bonifica del torrente Spöl emanato dal Cantone dei Grigioni.
Anche il Parco Nazionale Svizzero ricorre contro il decreto per la bonifica del torrente Spöl emanato dal Cantone dei Grigioni.
Keystone

Il Parco Nazionale Svizzero ha presentato un ricorso contro l'ordine di bonifica del torrente Spöl emesso dal Cantone dei Grigioni. Il decreto prevede che il corso d'acqua inquinato sia ripulito solo per i primi 2,75 chilometri.

I responsabili del Parco Nazionale chiedono che siano ripuliti tutti i 5,75 chilometri del torrente. Nella conferenza stampa odierna hanno ribadito la necessità di un'azione urgente. Il torrente Spöl, che solca il territorio del Parco Nazionale, è contaminato dalla sostanza cancerogena PCB e deve essere ripulito al più presto. Altrimenti si rischia la contaminazione dell'intera catena alimentare.

Mercoledì anche l'Azienda Elettrica Engadinese (EKW) ha annunciato un ricorso contro l'ordine di bonifica: essa contesta il fatto che il Cantone dei Grigioni pretenda che sia lei a progettare, eseguire e finanziare il risanamento.

Nell'autunno 2016, la vernice tossica anticorrosiva PCB era fuoriuscita riversandosi nello Spöl durante i lavori di manutenzione della diga della centrale elettrica Punt dal Gal. Poco dopo, nei sedimenti del torrente erano stati rilevati livelli di contaminazione da PCB troppo alti. A un anno dall'incidente, il bacino di dissipazione situato nei pressi della diga era stato bonificato a causa del pesante inquinamento.

danu, ats