TicinoPrimo giorno da tre mesi senza morti di Covid, Moncucco riapre le altre attività
Swisstxt / pab
1.2.2021 - 10:34
Per la prima volta da tre mesi non si sono registrati decessi legati al Covid-19 nelle ultime 24 ore in Ticino. Nei Grigioni si conta invece una nuova vittima. Riprende l'attività non-Covid alla clinica Moncucco di Lugano.
Era dal 28 ottobre dell’anno scorso che non si registrava una giornata senza decessi in Ticino. Lo comunicano lunedì le autorità sanitarie cantonali.
Sul fronte dei contagi si contano invece ulteriori 23 casi. Come ribadito anche dal medico cantonale Giorgio Merlani in conferenza stampa venerdì pomeriggio, i dati del lunedì sono sempre più bassi rispetto a quelli degli altri giorni della settimana poiché durante il weekend vengono effettuati molti meno test. Il totale dei contagi dall’inizio della pandemia sale quindi a quota 26'818.
Sul fronte delle ospedalizzazioni infine si registrano 6 nuove persone ricoverate a fronte delle 8 dimesse, per un totale di 156 pazienti, dei quali 21 vengono seguiti in cure intense.
Riprende l'attività non-Covid alla Moncucco
Dopo aver ospedalizzato quasi 1'500 malati affetti da Covid la Clinica Moncucco riapre senza limitazioni le normali attività sanitarie.
Lo segnala una nota della direzione del nosocomio. «La struttura è pronta ad accogliere gli ammalati ticinesi che in queste settimane non hanno potuto essere curati per le patologie NON COVID-19», sottolinea il direttore Camponovo citato nel comunicato.
Il Direttore sanitario Christian Garzoni rassicura invece: «La presa a carico dei pazienti affetti da COVID-19 continuerà ad essere garantita in appositi reparti, completamente separati dagli altri, così da evitare il rischio di contagio all’interno della struttura».
Un morto nei Grigioni
Nei Grigioni sono stati registrati nelle ultime 24 ore 41 nuovi contagi (il totale da inizio pandemia sfiora i 10'000) e il 166mo decesso a causa del COVID-19.
I casi attivi sono 394, in calo di due, mentre 647 persone si trovano in quarantena. Negli ospedali sono ricoverate 30 persone, 9 delle quali in terapia intensiva.
Le regioni con più contagi in base alla popolazione sono quella di Maloja e quella di Plessur, alla quale appartengono la capitale Coira ma anche Arosa, dove sono stati effettuati test di massa dopo un caso di variante inglese. Nel Moesano non si segnalano nuovi casi.