Lo stato di salute dei castagni monumentali in Ticino e nel Moesano sta peggiorando. È quanto emerge da uno studio condotto dalla studentessa di master Caterina Beffa per l’Istituto federale di ricerca sulla foresta, la neve e il paesaggio (WSL).
26.07.2022, 12:01
27.07.2022, 08:17
Swisstxt
Si tratta di piante che possono avere età anche superiori ai 500 anni e un diametro del tronco fino a tre metri e più. I primi dati sullo stato di salute di oltre 300 grandi castagni sono stati raccolti intorno al 2000. Ora Beffa ha riesaminato circa un terzo delle piante inventariate.
Il risultato? In vent’anni oltre due terzi degli alberi (67%) hanno subito un declino della salute generale, il 26% ha conservato lo stato di salute iniziale e il 7% ha beneficiato di qualche miglioramento. Quasi un quinto degli alberi, ossia 19 individui sui 101 alberi esaminati, è morto.
Lo studio mostra che la rimozione di alberi concorrenti ha un effetto positivo sullo stato di salute dei castagni. Anche la potatura selettiva dei rami morti o destabilizzanti può incrementare le speranza di sopravvivenza della pianta.