TicinoI prezzi continuano a salire, si cercano soluzioni
Swisstxt / Red
15.7.2022
Anche a giugno la vita in Svizzera - e in Ticino - è diventata più cara: l'inflazione è auementata al 3,4%. I sindacati ritengono sia grave e vogliono delle risposte veloci per difendere il potere d'acquisto dei cittadini.
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15.07.2022, 17:49
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«L'aumento è ingente, va a toccare beni di prima necessità e ha un impatto molto forte sulla gestione dell’economia domestica», racconta ai microfoni della RSI Xavier Daniel, vicesegretario cantonale dell'OCST.
Alcuni mesi fa era stato quantificato l'impatto dell'inflazione, che nel frattempo è aumentata. «Sulla base dei dati disponibili al mese di aprile abbiamo calcolato una perdita media annua di 3'300 franchi per famiglia. Una perdita che evidentemente mette i lavoratori in una situazione estremamente delicata», spiega Giangiorgio Gargantini, segretario Unia Ticino e Moesa.
I sindacati chiedono un aumento salariale
I sindacati chiedono un aumento salariale «perlomeno equivalente» all'aumento dell'inflazione.
«Ci sono settori dell'economia che sono in difficoltà, lo sappiamo. Ma la maggioranza dell'economia elvetica oggi sta lavorando bene, ancora meglio dell'anno scorso e di due anni fa. E quindi ha assolutamente i margini per aumentare i salari», ritiene Gargantini.
Secondo Daniel, inoltre, «bisognerà lavorare contratto per contratto, realtà per realtà, in modo da riuscire a trovare effettivamente delle soluzioni concrete».
Ma anche le aziende devono far fronte a un aumento dei costi per l'energia e per le materie prime, oltre con un cambio franco-euro che penalizza le esportazioni. Non è detto quindi che sia facile aumentare i salari.
«Faremo sicuramente la nostra parte, ma dove possibile» afferma Oliviero Pesenti, presidente dell'Associazione Industrie Ticinesi (AITI).
«Ci sono imprese che potranno intervenire, altre non ne avranno la possibilità perché ci andrebbero di mezzo posti di lavoro», aggiunge.
Le aziende chiedono che «in caso di estremo bisogno» lo Stato intervenga. «L'azienda non può sopperire da sola a tutti gli aumenti e ai problemi geopolitici» conclude Pesenti alla RSI.