Ticino Il Governo: «Radar impiegati solo per la sicurezza»

Sara Matasci

29.4.2023

Immagine d'illustrazione
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archivio Ti-Press

Lo afferma il Consiglio di Stato in risposta a un atto parlamentare dei deputati Marco Passalia e Fiorenzo Dadò (Centro).

Sara Matasci

«Gli apparecchi di rilevamento della velocità vengono impiegati allo scopo di garantire la sicurezza della circolazione stradale e disciplinare il traffico. Si contesta fermamente che vi siano delle ragioni finanziarie nelle decisioni della Polizia cantonale sui luoghi in cui effettuare i controlli radar, come pure la gratuita illazione che vi siano degli obiettivi di budget (e men che meno dei relativi premi) da raggiungere per gli agenti di polizia».

Lo scrive il Consiglio di Stato ticinese in risposta a un’interpellanza (poi trasformata in interrogazione) dei deputati Marco Passalia e Fiorenzo Dadò (Centro).

La trasmissione della RSI «Patti Chiari» ha potuto visionare in anteprima il documento, nel quale si legge anche: «Si rammenta in questa sede ai parlamentari, che – ad esempio – nel 2022 le cifre indicate a preventivo per i controlli di velocità non sono state raggiunte, smentendo quindi questa ipotesi e falsa allusione da parte degli interpellanti».

La Polizia cantonale, precisa inoltre il testo, «non ha mai ricevuto alcuna richiesta da parte del Dipartimento delle istituzioni di aumentare i controlli di polizia o con radar con l’obiettivo di incrementare gli introiti derivanti da multe per eccesso di velocità. La Polizia cantonale possiede infatti ampia autonomia operativa relativamente al Dipartimento delle istituzioni: essa non è un organo esecutivo dell’Amministrazione, bensì dispone della facoltà di ordinare misure e di attuarle in modo autonomo».