Pandemia Il Gran Consiglio torna a Bellinzona, ma con tutte le precauzioni del caso

SwissTXT / pab

13.3.2021

In ottobre l'ultima sessione a Bellinzona, con accorgimenti contro il coronavirus
In ottobre l'ultima sessione a Bellinzona, con accorgimenti contro il coronavirus
Ti-Press

La pandemia scaccia la politica dal Mercato Coperto di Mendrisio, dopo avercela portata.

La struttura, che negli ultimi mesi ha ospitato il Gran Consiglio ticinese, diventerà uno dei centri per le vaccinazioni ticinesi, mentre il Parlamento, nella sessione di tre giorni che inizia lunedì, tornerà nella sua tradizionale sede di Palazzo delle Orsoline, dove si è riunito una sola volta dall'inizio dell'emergenza (prima di Mendrisio era invece toccato al Palazzo dei Congressi di Lugano).

A Palazzo delle Orsoline con tutte le precauzioni del caso

Era ottobre, una sessione durante la quale un deputato era risultato positivo, ma solo chi aveva pranzato con lui era finito in quarantena e non c'erano stati focolai, segno che le misure di prevenzione adottate avevano funzionato.

Misure che varranno anche da lunedì, come conferma il presidente del Legislativo cantonale Daniele Caverzasio: mascherina, plexiglas, disinfezione delle mani, abolizione delle pause, caffetteria chiusa, ecc.

L'aumento dei casi nell'ultima settimana preoccupa? «Noi la decisione (di concerto con il medico cantonale, ndr) l'abbiamo presa basandoci sui dati di due settimane fa», spiega Caverzasio ai microfoni della RSI.

Comunque finora, nessun deputato ha manifestato timori riguardo a un rientro in aula. «Farò attenzione e magari mi toccherà richiamare qualcuno», promette in ogni caso Caverzasio, dicendosi sicuro che i colleghi «sapranno comportarsi bene».