COVID-19 Cantieri: niente finestra per il Moesano

SwissTXT / pab

3.4.2020 - 17:04

Cantieri Moesa
Cantieri Moesa
Source: Ti-Press

La Regione Moesa ha deciso di non richiedere al Consiglio federale, tramite il Governo cantonale, una deroga per ordinare la chiusura di tutti i cantieri e di tutte le aziende.

In sostanza, dunque, niente finestra di crisi di cui si parla già da un paio di settimane vista la situazione epidemiologica più simile a quella ticinese che non al resto del territorio retico.

La maggioranza dei Comuni e dei granconsiglieri, ma anche delle associazioni mantello, si è infatti detta contraria.

Trasgressioni non riscontrate

Lo Stato maggiore regionale aveva iniziato a raccogliere dati per preparare la richiesta, svolgendo dei controlli, in collaborazione con la polizia, le industrie e i cantieri: nelle 80 ditte visitate, sono state trovate al lavoro 329 persone, di cui un centinaio nella filiera chimico-sanitaria e 137 nel settore edile.

A 15 giorni dalla chiusura in Ticino, quindi, circa il 30% del personale totale era ancora attivo. Tuttavia, non sono state riscontrate trasgressioni alle raccomandazioni su igiene e distanze sociali diramate dall'Ufficio federale della sanità pubblica.

Le verifiche proseguiranno e saranno ulteriormente intensificate, mentre si rinnova l'appello alla responsabilità individuale.

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