Epidemia COVID-19: per il Belgio il Ticino non è più «area arancione»

SwissTxt / pab

16.7.2020 - 17:30

Turisti ad Ascona (foto d'archivio)
Turisti ad Ascona (foto d'archivio)
TiPress

Il Ticino non figura più tra le aree «arancioni» stabilite dal Belgio per quel che riguarda la pandemia di COVID-19. La conferma arriva dal Dipartimento degli affari esteri (DFAE) e Ticino Turismo. Decade quindi la quarantena per chi soggiorna da noi e torna in Belgio.

Il Belgio ci ha ripensato. Il Ticino non figura più tra le aree «arancioni». Lo comunica nel corso del pomeriggio di giovedì una breve mail inviata da Ticino Turismo.

Lo scritto allude a una notizia che era circolata nel corso della mattinata: le persone che rientrano in Belgio dopo essere state in Ticino devono mettersi in quarantena e sottoporsi al test per il Covid-19. La fonte era il sito del Ministero competente belga.

Ticino Turismo: «Proficue trattative con le autorità»

Ora è giunta la precisazione di Ticino Turismo: «Teniamo a informare che nel pomeriggio si sono svolte proficue trattative con le stesse autorità. A seguito di queste ultime, il Ministero degli esteri belga ha subito provveduto a modificare la lista».

La notizia è stata peraltro confermata dal DFAE, che precisa di aver contattato le autorità belghe e di aver preso atto con piacere della decisione del Ministero di stralciare il cantone dalla lista. Il Ticino non figura insomma più tra le aree «arancioni».

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