COVID-19 Il virus non ferma le botte, anzi...

SwissTXT / pab

22.3.2020

La violenza fra le mura domestiche non si ferma
La violenza fra le mura domestiche non si ferma
Ti-Press

Il problema della violenza domestica non è nuovo, ma l'attuale situazione di isolamento forzato e di riduzione dei contatti sociali dovuta al coronavirus, lo riacutizza.

Lo dicono i dati relativi a quanto successo in Cina prima e in Italia ora. Il «Gruppo Vivere senza violenza» ha dunque voluto rinnovare l'appello a chi dovesse sentirsi in pericolo.

In Ticino vi sono due case protette dove nella massima urgenza possono essere collocate donne (e bambini) per ritrovare un minimo di serenità. E i servizi per l'aiuto alle vittime sono attivi, vigili, 24 ore su 24 ore. L'invito è dunque quello di non esitare a chiedere aiuto.

I numeri da chiamare

- polizia 117
- telefono Amico 143
- consulenza telefonica per bambini e giovani  147
- picchetto casa Protetta Sopraceneri  0848 33 47 33
- picchetto casa protetta Sottoceneri  078 624 90 70
- servizio per l’aiuto alle vittime (orari ufficio) 091 814 75 08

Altri numeri e link utili sul coronavirus

È utile ricordare che, per tutte le informazioni sul COVID-19 e sulle misure prese dalle autorità, la hotline cantonale ticinese è sempre in funzione dalle 7h00 alle 22h00 allo 0800 144 144. Il sito specifico che il Cantone ha aperto è consultabile in ogni momento cliccando qui.

La Hotline a livello federale risponde invece a tutte le domande 24 ore su 24 al numero +41 58 463 00 00. Il sito della Confederazione sul coronavirus COVID-19 invece è raggiungibile cliccando qui.

Ticino e Grigioni giorno per giorno

Tornare alla home page