Dopo oltre 2 mesi In arrivo in Ticino pioggia e neve, anche fino a basse quote

sam

14.2.2022

Ma le precipitazioni non dureranno a lungo.
Ma le precipitazioni non dureranno a lungo.
archivio Ti-Press

Dopo oltre due mesi quasi senza precipitazioni, a sud delle Alpi fra lunedì e martedì sono previste - finalmente, verrebbe da dire - pioggia e neve, quest'ultima anche fino a basse quote.

sam

14.2.2022

I cieli hanno iniziato ad annuvolarsi nel corso della notte su lunedì, giorno in cui sono appunto previste alcune precipitazioni, con limite delle nevicate compreso tra 400 e 600 metri, in probabile calo a basse quote nella notte su martedì.

Stando alle previsioni, al di sopra dei 1000 metri entro mezzanotte si potranno depositare tra i 5 e i 15 cm circa di neve fresca, nel Sottoceneri localmente fino a 20 cm. Ma già nella giornata di martedì si tornerà ad avere un tempo abbastanza soleggiato. 

In arrivo pioggia e neve tra lunedì e martedì.
In arrivo pioggia e neve tra lunedì e martedì.
www.meteosvizzera.ch

Ma per MeteoSvizzera queste precipitazioni non basteranno a cambiare di molto la situazione sul fronte della siccità, considerando le previsioni a lunga scadenza.

Oltre due mesi quasi senza precipitazioni

In un blog sul proprio sito, MeteoSvizzera ricorda che a sud delle Alpi le ultime precipitazioni rilevanti, superiori a 10 litri per metro quadrato in un giorno, risalgono all'8 dicembre 2021, quando nevicò fino a basse quote.

Da allora il tempo del Ticino centro-meridionale è stato caratterizzato da una lunga serie di giornate soleggiate, mentre lungo le Alpi qualche perturbazione da nord è stata in grado di generare qualche parentesi più nuvolosa, accompagnata da deboli precipitazioni.

Grazie a un grafico, si nota come - dall'8 dicembre 2021 - solo la stazione di Piotta abbia misurato, con una certa frequenza, qualche millimetro di precipitazione. A Locarno e Lugano Monti sono stati registrati pochi millimetri fra il 4 e il 5 gennaio 2022, mentre a Locarno un paio di millimetri anche il 7 febbraio 2022.

Due mesi quasi senza precipitazioni.
Due mesi quasi senza precipitazioni.
www.meteosvizzera.ch

La differenza tra periodo secco e periodo asciutto

Già un mesetto fa, MeteoSvizzera si era chinata sul problema della mancanza di precipitazioni rilevanti e, anche quella volta, in un blog, aveva tenuto a precisare che c'è una differenza tra periodo secco e periodo asciutto, almeno stando alle definizioni usate dagli esperti di Locarno Monti per descrivere i periodi con scarse precipitazioni.

«Parliamo di periodo secco se non cade una goccia d’acqua nell’arco di almeno 30 giorni consecutivi, mentre di periodo asciutto se su un periodo lungo almeno due mesi (60 giorni) vengono totalizzati meno di 10 mm di precipitazione», spiegano i meteorologi.

Quindi, stando a queste definizioni, MeteoSvizzera fa notare che a Locarno e a Lugano il periodo secco è iniziato il 4 febbraio 2022, dato che in quella data sono stati raggiunti i 30 giorni senza precipitazioni. Il periodo asciutto è invece iniziato il 6 febbraio 2022, a distanza di 60 giorni dalle precipitazioni dell’8 dicembre 2021.

«Con le precipitazioni attese fra lunedì e martedì, entrambi questi periodi volgono al termine», viene sottolineato nel blog, dove si trova una tabella che riassume la durata del periodo secco e asciutto che ci lasceremo presto alle spalle nelle due località sudalpine.

Periodo secco e periodo asciutto
Periodo secco e periodo asciutto
www.meteosvizzera.ch

Periodi secchi ogni 4 anni, periodi asciutti ogni 5–10 anni

Gli esperti spiegano che i periodi secchi, a sud delle Alpi, si verificano con una certa regolarità, in media ogni 4 anni circa. L’ultimo è durato a Locarno 35 giorni, fra il 23 dicembre 2019 e il 26 gennaio 2020, a Lugano 34 giorni fra il 19 gennaio 2005 e il 21 febbraio 2005.

A Locarno il periodo secco più lungo durò ben 63 giorni (20 dicembre 1988 – 20 febbraio 1989), a Lugano 77 giorni (6 dicembre 1988 – 20 febbraio 1989).

Periodi secchi a Locarno e a Lugano.
Periodi secchi a Locarno e a Lugano.
www.meteosvizzera.ch

Per quel che concerne invece i periodi asciutti, essi si verificano in media ogni 5–10 anni. Sia a Locarno che a Lugano l’ultimo periodo asciutto è durato 70 giorni e si è verificato fra il 23 dicembre 2019 e il 1° marzo 2020.

Il periodo asciutto più lungo mai misurato è stato addirittura di 93 giorni a Locarno (23 gennaio 1997 – 25 aprile 1997) e di 104 giorni a Lugano (28 novembre 1980 - 11 marzo 1981).

Periodi asciutti a Locarno e a Lugano.
Periodi asciutti a Locarno e a Lugano.
www.meteosvizzera.ch

A Lugano non cade una goccia dal 6 gennaio

Un’altra statistica interessante che può mostrare l’entità del periodo scarso di precipitazioni che abbiamo vissuto, come si legge ancora nel blog, è il numero di giornate asciutte consecutive, quelle in cui si misura meno di 1 mm di precipitazione.

A Lugano non cade una goccia di pioggia dal 6 gennaio 2022, un periodo lungo 39 giorni.

Numero massimo di giornate asciutte consecutive (quelle in cui viene misurato meno di 1 mm di precipitazione) all’anno a Lugano dal 1864 ad oggi. La linea rossa continua rappresenta la media mobile su 20 anni, la linea rossa tratteggiata mostra la tendenza lineare. Il punto rosso indica il valore di quest’anno.
Numero massimo di giornate asciutte consecutive (quelle in cui viene misurato meno di 1 mm di precipitazione) all’anno a Lugano dal 1864 ad oggi. La linea rossa continua rappresenta la media mobile su 20 anni, la linea rossa tratteggiata mostra la tendenza lineare. Il punto rosso indica il valore di quest’anno.
www.meteosvizzera.ch

Uno dei dieci inverni più secchi sul versante sudalpino

«Alla luce di quest’analisi, possiamo affermare che il periodo avaro di precipitazioni che lunedì volgerà al termine non costituisce nulla di eccezionale per il clima sudalpino», concludono gli esperti di MeteoSvizzera.

Esperti che però aggiungono che, considerando le previsioni per i prossimi giorni e le prossime settimane, a fine febbraio il quantitativo di precipitazioni stagionale potrebbe risultare inferiore al 20% della norma 1991-2020, rendendo quest’inverno uno dei dieci più secchi sul versante sudalpino dall’inizio delle misure nel 1864.

«Le condizioni siccitose persisteranno quindi nonostante il passaggio perturbato di inizio settimana», determinano i meteorologi.