Reati finanziariIn manette un uomo del Luganese che prometteva facili guadagni sul web
sam
14.11.2023
Un 32enne italiano, residente nel Luganese, è stato arrestato negli scorsi giorni in quanto sospettato di aver commesso una serie di reati finanziari.
sam
14.11.2023, 11:32
14.11.2023, 11:35
sam
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Arrestato un 32enne italiano del Luganese in quanto sospettato di aver commesso una serie di reati finanziari.
L'uomo avrebbe in particolare raccolto da una moltitudine di persone ingenti somme di denaro.
Lo ha fatto attraverso un portale Internet con dominio svizzero (.ch), che rimandava a una società anonima con uffici nel Luganese e sede legale trasferita in pochi mesi dal Canton Zugo al Canton Grigioni e successivamente in Ticino.
Prometteva quale compenso di presunte attività di compravendita di strumenti finanziari interessi esorbitanti che si situano tra il 14 e il 35%.
Lo comunicano Ministero pubblico e Polizia cantonale, spiegando che l'uomo avrebbe in particolare raccolto da una moltitudine di persone ingenti somme di denaro.
Lo ha fatto attraverso un portale Internet con dominio svizzero (.ch), che rimandava a una società anonima con uffici nel Luganese e sede legale trasferita in pochi mesi dal Canton Zugo al Canton Grigioni e successivamente in Ticino.
Questo, promettendo quale compenso di presunte attività di compravendita di strumenti finanziari, interessi esorbitanti che si situano tra il 14 e il 35%. Sulla base delle prime risultanze d'inchiesta, contrariamente alle promesse, i valori patrimoniali via via ottenuti sarebbero in realtà serviti a finanziare uno stile di vita costoso o a remunerare gli interessi di precedenti creditori.
Le accuse nei suoi confronti
Le principali ipotesi di reato nei confronti del 32enne sono quelle di appropriazione indebita, truffa, amministrazione infedele e riciclaggio di denaro.
La misura restrittiva della libertà nei confronti del 32enne è già stata confermata dal Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC). Nel contesto delle verifiche e delle perquisizioni, è stata sequestrata diversa documentazione che sarà ora oggetto di ulteriori approfondimenti. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Nicola Borga. Considerati gli accertamenti in corso, non verranno rilasciate ulteriori informazioni.
Prima di effettuare dei bonifici fare le dovute verifiche
Nella nota stampa le autorità ricordano che «la prospettiva di facili guadagni - il più delle volte attraverso intermediari che promettono interessi fuori mercato millantando le potenzialità di avveniristici strumenti finanziari - tende a trasformarsi in un regalo avvelenato».
Quindi prima di effettuare dei bonifici «è sempre bene verificare se la persona o l'ente giuridico a cui ci si rivolge dispone delle necessarie autorizzazioni a operare. È inoltre sempre utile chiedere consiglio a un consulente di fiducia».