Da qualche meseIn Ticino c'è nuova terapia antivirale contro l'AIDS
SwissTXT / Red
1.12.2022
Come sottolinea la RSI, la giornata mondiale contro l'AIDS ci ricorda di non abbassare mai la guardia: infatti solo in Svizzera nel 2022 sono stati registrati 301 nuovi contagi da HIV. Nel frattempo in Ticino è stata introdotta da qualche mese una nuova terapia antivirale intramuscolo.
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01.12.2022, 21:09
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HIV e AIDS esistono ancora, anche se grazie a cure sempre più sofisticate, oggi fanno un po' meno paura. La diagnosi tempestiva – come ricorda la RSI – resta fondamentale: è importante quindi, in caso di dubbio, effettuare un test.
La giornata mondiale contro l'AIDS ci ricorda l'importanza di non abbassare la guardia. Le attuali terapie permettono ai sieropositivi di condurre una vita normale e impediscono la trasmissione del virus, ma i tabù da scardinare restano molti.
Oggigiorno di AIDS non si parla più molto, anche se nel 2022 solo in Svizzera sono stati registrati 301 nuovi contagi da HIV. A causa della pandemia di Covid, è difficile confrontare questi dati con quelli degli ultimi anni, anche se si riconfermano sotto la soglia dei 500.
Una nuova terapia antivirale intramuscolo
Mentre sul piano delle cure, da pochi mesi in Ticino è stata introdotta una novità, come spiega alla RSI il dottor Enos Bernasconi, specialista in medicina interna generale e infettivologo: «È una terapia antivirale come le pastiglie, però si tratta di medicamenti che vengono iniettati intramuscolo in una quantità più alta, rilasciati lentamente, agiscono su un periodo più lungo, si calcola due mesi».
Si tratta quindi di un'opportunità per quelle persone che hanno difficoltà ad assumere quotidianamente pastiglie o vogliono liberarsi da questo condizionamento. I costi, sebbene assunti dalle casse malati, restano onerosi e si aggirano attorno ai 15 mila franchi l'anno.
Ai sieropositivi però è così garantita una qualità di vita normale, anche se restano confrontati con molti pregiudizi, come spiega Vincenza Guarnaccia, operatrice di Zonaprotetta: «Esistono ancora discriminazioni, sopratutto a livelllo lavorativo e di assicurazioni. In particolare le persone con l'HIV rischiano di essere escluse dall'assicurazione perdita di guadagno, poiché è un assicurazione privata».
ZonaProtetta offre il test gratuitamente per tutto dicembre
E malgrado gli importanti progressi raggiunti dalla medicina, anche in Svizzera ci sono ancora persone che si ammalano di AIDS, spiega ai microfoni della RSI Bernasconi: «Diagnosi tardive le abbiamo, tipicamente, in persone che arrivano nel nostro Paese senza sapere di essere malati: si tratta di migranti, ma anche di uomini e donne che acquisiscono l'infezione nell'ambito di viaggi».
In caso di dubbio il test, come già detto, resta quindi fondamentale, e a ZonaProtetta, per tutto il mese di dicembre, sarà possibile effettuarlo gratuitamente.
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